Nell'aula di San Isidro, il processo contro sette professionisti sanitari per la morte di Diego Maradona ha iniziato con accuse severe. L'accusa sostiene che la morte dell'idolo del calcio sia stata causata da negligenza medica e descrive la sua convalescenza come un "teatro dell'orrore". Il procuratore Patricio Ferrari ha mostrato immagini scioccanti di Maradona e afferma che l'accusa dimostrerà come nessuno nella squadra medica abbia agito correttamente. Sette individui sono accusati di "omicidio con dolo eventuale", rischiando tra gli 8 e i 25 anni di reclusione. Questo processo coinvolge quasi 120 testimoni, tra cui esperti, familiari e amici di Maradona.
Le Accuse Contro la Squadra Medica
L'accusa ha dichiarato che la cura fornita a Maradona era profondamente insufficiente e imprudente, caratterizzata da una serie di errori e mancanze. La situazione è descritta come un "programma di ospedalizzazione domiciliare totalmente carente". Le testimonianze e le prove, incluse le comunicazioni digitali, dovrebbero rivelare se l'équipe medica sapeva delle condizioni critiche di Maradona e se hanno cercato di impedire alla famiglia di portarlo via.
Il procuratore ha sottolineato l'importanza di esaminare attentamente le dinamiche all'interno della squadra medica. Secondo lui, ogni membro avrebbe dovuto assumersi la responsabilità di garantire la sicurezza di Maradona. Tuttavia, sembra che molti abbiano trascurato i propri doveri o si siano nascosti dietro specializzazioni specifiche per evitare responsabilità. Inoltre, ci sono indicazioni che alcuni membri fossero più preoccupati dei soldi che della salute del paziente. L'avvocato di Dalma e Giannina, Fernando Burlando, ha denunciato un "entourage diabolico" che ha contribuito al declino di Maradona. La questione centrale sarà stabilire se la morte dell'idolo possa essere attribuita alla negligenza di questi professionisti sanitari.
La Reazione della Società Argentina e la Caccia alla Verità
Fuori dal tribunale, i fan di Maradona hanno manifestato la loro solidarietà, chiedendo giustizia per il loro idolo. La comunità argentina, che venera Maradona come un dio, attende ansiosa le rivelazioni del processo. Molti temono che questo caso possa sollevare più domande che risposte, ma la necessità di conoscere la verità è impellente.
Veronica Ojeda, ex compagna di Maradona e madre di suo figlio Dieguito, ha distribuito magliette "Giustizia per Diego" ai fan riuniti fuori dal tribunale. L'avvocato Mario Baudry ha affermato che le conversazioni intercettate dimostrano che l'équipe medica era consapevole delle condizioni precarie di Maradona. Hilda Pereira, residente del quartiere La Paternal, ha espresso la speranza che il processo porti alla luce la verità su ciò che è realmente accaduto. La società argentina, unita dalla passione per Maradona, aspetta con ansia che venga fatta giustizia per lui e per la sua famiglia. Il procuratore ha promesso che il popolo argentino merita di sapere la verità e che chiunque sia responsabile pagherà per le proprie azioni.