Nel cuore del mese di febbraio 2025, le borse europee hanno iniziato la giornata con una cautela misurata. Il Ftse Mib di Piazza Affari ha mostrato un leggero incremento dello 0,3%, raggiungendo i 38.370 punti. L'attenzione si è concentrata su alcune aziende chiave, come Leonardo e Stm, che hanno registrato rispettivamente guadagni del 2,7% e del 2,5%. Al contrario, Diasorin e Terna hanno subito lievi cali. Gli investitori attendono con ansia gli indici PMI europei e statunitensi, nonché la fiducia dei consumatori americani. Inoltre, in Germania, le elezioni imminenti stanno suscitando notevole interesse. Le vendite al dettaglio nel Regno Unito sono state superiori alle aspettative, mentre il sentimento dei consumitori ha mostrato un leggero miglioramento.
Dettagli della Giornata Finanziaria
Il venerdì 21 febbraio 2025 è stato segnato da una prudente ripresa delle borse europee. A Milano, il Ftse Mib ha registrato un aumento dello 0,3%, stabilendosi a 38.370 punti. Tra le aziende in evidenza, Leonardo ha visto le sue azioni salire del 2,7% dopo la pubblicazione dei risultati finanziari. Anche Stm ha continuato il suo recupero, con un incremento del 2,5%. Al contrario, Diasorin e Terna hanno registrato lievi perdite del -0,6% e -0,5% rispettivamente. Sul fronte macroeconomico, l'agenda includeva importanti indicatori come gli indici PMI europei e statunitensi, nonché la fiducia dei consumatori americani. Inoltre, in Germania, le attenzioni erano rivolte alle elezioni previste per il fine settimana. Nel Regno Unito, le vendite al dettaglio sono state superiori alle previsioni, e il sentiment dei consumitori ha mostrato un miglioramento leggero ma significativo. Sul mercato obbligazionario, lo spread Btp-Bund si è mantenuto a 108 punti base, con il decennale italiano al 3,60% e quello tedesco al 2,52%. Nel settore delle materie prime, il petrolio Brent ha registrato un lieve calo a 76,2 dollari al barile, ma si preparava a chiudere la settimana con i migliori risultati dall'inizio di gennaio. L'oro ha oscillato a 2.929 dollari l'oncia, dirigendosi verso l'ottavo guadagno settimanale consecutivo tra incertezze globali e pressioni inflazionistiche crescenti. Sul forex, l'euro/dollaro ha rafforzato la sua posizione a 1,049, mentre il dollaro/yen ha superato quota 150 nonostante l'inflazione giapponese ai massimi da due anni. Infine, Bitcoin ha registrato un rialzo oltre i 98.000 dollari.
Dalla prospettiva di un osservatore attento, questa giornata finanziaria sottolinea l'importanza di monitorare attentamente una varietà di indicatori economici e politici. La prudenza dimostrata dalle borse europee riflette una consapevolezza degli incerti eventi globali, dai mercati delle materie prime alle dinamiche geopolitiche. Questa situazione invita gli investitori a rimanere cauti, ma anche a cogliere opportunità in un contesto di cambiamenti rapidi e complessi. In particolare, l'imminente evento elettorale tedesco potrebbe avere impatti significativi sui mercati europei nei prossimi giorni.