Cronaca
Scuole dell'UNRWA Chiuse: Tensioni Crescono tra Israele e la Comunità Internazionale
2025-05-08

Il recente intervento delle autorità israeliane ha portato alla chiusura di tre istituti educativi gestiti dall'UNRWA a Gerusalemme Est, una mossa che ha suscitato preoccupazione a livello internazionale. Questa azione è stata intrapresa tre mesi dopo l'entrata in vigore di un divieto imposto da Israele alle attività dell'agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi. L'intervento ha coinvolto bambini costretti ad abbandonare le aule, mentre ordini ufficiali hanno dichiarato illegale il funzionamento delle scuole. La decisione ha provocato reazioni negative sia da parte della comunità internazionale che dalle autorità palestinesi.

Le forze di sicurezza israeliane hanno eseguito l'operazione con precisione, circondando gli istituti educativi intorno alle 9 del mattino, secondo quanto riportato dal direttore dell'UNRWA in Cisgiordania, Roland Friedrich. Circa 550 studenti, compresi tra i sei e i quindici anni, si trovavano all'interno dei centri al momento della chiusura. Secondo Friedrich, questa situazione è stata particolarmente traumatica per i giovani presenti. Le scuole sono situate nel campo profughi di Shuafat, un'area sotto controllo israeliano dalla fine degli anni '60.

Gli ordini legali emanati dalle autorità indicano che l'amministrazione e l'attività didattica nei suddetti istituti non sono più consentite. Tale provvedimento è stato giustificato dal governo israeliano con accuse riguardanti alcuni dipendenti palestinesi dell'UNRWA, ritenuti coinvolti nell'attacco condotto da Hamas nel 2023. Tuttavia, indagini indipendenti non hanno trovato prove concrete a supporto di tali affermazioni.

L'UNRWA svolge un ruolo fondamentale nella regione, fornendo servizi essenziali come l'istruzione e l'assistenza sanitaria. Fondato nel 1949 dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite, opera principalmente nei territori palestinesi occupati, offrendo aiuto umanitario critico. Il divieto delle sue attività ha sollevato seri interrogativi sulla continuità dei servizi erogati alle popolazioni vulnerabili.

La decisione israeliana ha ricevuto critiche severe dall'Autorità Nazionale Palestinese (ANP), che ha denunciato tale atto come una violazione dei diritti fondamentali dei bambini all'istruzione. Mentre le tensioni continuano a crescere, la comunità internazionale osserva con attenzione lo sviluppo della situazione, sperando in una risoluzione pacifica che preservi i diritti e il benessere delle generazioni future.

more stories
See more