Nel recente Campionato Individuale di Eccellenza ospitato dalla città di Mortara, i rappresentanti dell’Olimpia Aosta hanno brillato con le loro prestazioni. I due atleti provenienti dalla regione alpina hanno conquistato un totale di dieci medaglie, cinque per ciascuno, distribuite tra oro, argento e bronzo. Questo risultato eccezionale testimonia il talento e la dedizione dei giovani ginnasti che, nonostante l'assenza di un compagno di squadra, sono riusciti a dimostrare la propria eccellenza in ogni prova.

Il primo degli atleti ad aver riscosso grande successo è Gabriele Mordenti. Ha ottenuto splendidi risultati in tutti i cinque attrezzi in programma. Il suo percorso ha visto il trionfo con l'oro nel volteggio e nelle sbarre parallele, mentre ha raccolto argento nei concorsi di corpo libero e parallele, completando il podio con una medaglia di bronzo nel cavallo con maniglie. Ogni sua esibizione è stata caratterizzata da precisione e maestria, rendendo il suo contributo alla squadra inestimabile.

Anche Eric Mombelli ha avuto un ruolo determinante nella vittoria del team. Le sue prestazioni hanno portato a tre medaglie d'oro e due d'argento. Ha dominato le parallele con un'esibizione spettacolare, guadagnandosi l'oro. Ha poi aggiunto un'altra medaglia dorata alle sbarre parallele, prima di chiudere con un argento nel cavallo con maniglie e un bronzeo sia nel corpo libero che nel volteggio. La sua versatilità e abilità hanno reso ogni sua apparizione memorabile.

La competizione era originariamente destinata anche a Mattia Coutandin, che avrebbe dovuto sfidarsi in tutte e sei le discipline olimpiche. Purtroppo, a causa di un'imprevista indisposizione, non ha potuto partecipare all'evento. Nonostante questa assenza, la squadra ha saputo mantenere alto il livello delle prestazioni, confermando la forza e la profondità del proprio talento.

I risultati conseguiti a Mortara segnano un momento importante per l'Olimpia Aosta. L'eccellenza dimostrata dai suoi atleti in una competizione così impegnativa promette un futuro radioso per la squadra, confermando il valore dei giovani ginnasti valdostani sul panorama nazionale.