Dopo un'assenza pluriennale che ha visto il via della competizione da città come Firenze, Bilbao e Copenaghen, la corsa ciclistica più amata e prestigiosa si svolge nuovamente interamente in Francia. Questa edizione, caratterizzata da un percorso che privilegia le tappe di montagna, segna un vero e proprio ritorno alle tradizioni del ciclismo.
Il ciclista sloveno Tadej Pogacar, acclamato da fan e addetti ai lavori, si presenta ai nastri di partenza come il principale candidato alla vittoria. Il suo più grande rivale, il danese Jonas Vingegaard, è pronto a dare battaglia in quella che si preannuncia una contesa emozionante, come sottolineato dal leggendario Greg LeMond.
Con le sue 99 vittorie da professionista, Pogacar è un corridore che non esita ad attaccare e a cogliere ogni opportunità. Vingegaard, al contrario, adotta un approccio più metodico, studiando attentamente il momento e il luogo più propizi per sferrare l'assalto decisivo, una strategia confermata dal team Visma.
Il Tour si estende per 21 giorni, attraverso le vette e le pianure della Francia, che il folclore ciclistico definisce il più magnifico degli stadi naturali. Nonostante le temperature elevate che hanno interessato il sud del paese, si prevede un allentamento del caldo verso la fine della settimana, offrendo condizioni più miti per gli atleti.
La Grand Depart vedrà la partecipazione di 184 corridori, suddivisi in 23 squadre. La città di Lille si prepara ad accogliere un'ingente massa di tifosi, soprattutto dal vicino Belgio, nazione storicamente legata al ciclismo, promettendo un'atmosfera vibrante e ricca di passione sportiva.