Nel recente scontro del Torneo Sei Nazioni 2025, la squadra francese ha dimostrato un dominio schiacciante contro gli azzurri, concludendo il match con un punteggio di 73-24. Nonostante un'iniziale resistenza italiana, i Bleus hanno rapidamente preso il controllo della partita, guidati dal dinamismo dei loro attaccanti e dalla strategia dell'allenatore Fabien Galthié. L'incontro si è rivelato una vera lezione di rugby, mettendo in risalto la forza della formazione francese.
Dopo due precedenti impegni significativi – un trionfo impressionante contro i gallesi e una dura sconfitta in Inghilterra – la nazionale francese si è recata in Italia per affrontare la terza sfida del torneo. L'allenatore Galthié ha deciso di innovare introducendo sette attaccanti sulla panchina, sperando che questa mossa potesse consolidare la posizione della sua squadra. Fin dall'inizio, i francesi hanno mostrato un'intensa pressione, stabilizzandosi nella metà campo avversaria. Théo Attissogbe ha aperto la strada con un movimento rapido, portando Léo Barré alla prima meta tra i pali.
Gli italiani non si sono arresi facilmente. Tommaso Menoncello ha trovato uno spiraglio tra i difensori francesi, permettendo alla Squadra Azzurra di segnare. Tuttavia, la reazione francese è stata immediata, con Mickaël Guillard che ha replicato con una potente meta. La partita ha continuato ad essere combattuta animosamente, con Lorenzo Brex che ha momentaneamente ridotto lo scarto. Ma Antoine Dupont ha chiuso la prima parte con un back-heel brillante, aprendo la porta a Barré per un ulteriore successo francese, portando i Bleus al vantaggio di 35-17 all'intervallo.
Nella seconda parte del match, i francesi hanno mantenuto il loro ritmo elevato, continuando a soffocare ogni tentativo di reazione italiana. Il risultato finale di 73-24 ha confermato la superiorità della squadra francese, che ha dimostrato una combinazione di abilità tattica e forza fisica. Questo incontro ha evidenziato come la preparazione e l'esecuzione strategica possano fare la differenza in una competizione così prestigiosa come il Torneo Sei Nazioni.