In questo film indipendente italiano, una sorella si ritrova a prendersi cura del fratello autistico durante un periodo di riflessione personale. Attraverso situazioni quotidiane e dialoghi sinceri, la storia esplora l'evoluzione del loro rapporto e come la disabilità possa essere vista con occhi nuovi. La regista Greta Scarano ha saputo mescolare umorismo e serietà, evitando ogni forma di paternalismo. Con protagonisti Matilda De Angelis e Yuri Tuci, il film è ispirato da una storia reale.
Nel tranquillo scenario di Rimini durante una stagione autunnale, Irene torna dalla sua vita frenetica a Roma per occuparsi temporaneamente del fratello Omar. Questo momento diventa un'opportunità per riscoprire i legami d'infanzia attraverso musica e giochi immaginari. Durante queste giornate, Omar, interpretato dal talentuoso attore autistico Yuri Tuci, manifesta il desiderio di intraprendere una carriera musicale, mentre la sorella deve affrontare scelte cruciali sulla propria carriera. Le prestazioni dei genitori, Maria Amelia Monti e Paolo Hendel, aggiungono una dimensione comica ed emotiva al racconto.
La regista Greta Scarano sceglie di narrare questa vicenda con un approccio cinematografico moderno, influenzato dai toni indie americani. Il film riesce a trasmettere un messaggio importante sul valore dell'autonomia e sull'accettazione reciproca all'interno di una famiglia che affronta sfide particolari.
Da una prospettiva giornalistica, questo film rappresenta un passo avanti significativo nella rappresentazione della disabilità nei media italiani. Offre non solo un ritratto genuino delle dinamiche familiari, ma anche una riflessione più ampia sulla crescita personale e sull'inclusione sociale. È evidente come storie come questa possano contribuire a cambiare percezioni consolidate e promuovere una maggiore comprensione verso le comunità diverse.