L'emittente di ETF statunitense VanEck ha inaugurato ufficialmente la sua nuova sede a Milano, segnando un importante passo nella sua espansione internazionale. Con oltre 120 miliardi di dollari in gestione su scala globale, l'azienda continua a crescere, operando ora in 17 Paesi diversi. L'Italia è emergente come uno dei mercati più dinamici per gli ETF, con un'aumentata adozione da parte di consulenti finanziari e investitori istituzionali. Tra i settori chiave per il futuro immediato, VanEck mette l'accento sulla difesa, lo spazio e il videogaming.
VanEck ha raddoppiato le sue masse in gestione in Italia negli ultimi dodici mesi, sottolineando un potenziale di crescita superiore alla media europea. L'Italia rappresenta una piazza strategica per l'azienda, grazie all'interesse crescente verso gli ETF tra banche, società di gestione del risparmio e assicurazioni. La transizione verso modelli di consulenza a parcella sta ulteriormente stimolando questa tendenza.
Il successo di VanEck in Italia è attribuibile a vari fattori. In primo luogo, l'azienda ha capitalizzato sul generale aumento dell'adozione degli ETF in Europa. Inoltre, la crescente domanda da parte di istituzioni finanziarie italiane ha favorito la rapida espansione. Salvatore Catalano, Head of Sales Italy, ha evidenziato come le reti di consulenza stiano sempre più frequentemente adottando modelli a fee only o fee on top, accelerando così l'accresciuta fiducia nei prodotti ETF. Questo cambiamento strutturale nell'industria finanziaria italiana offre nuove opportunità per VanEck.
Nel contesto della sua espansione, VanEck ha identificato tre settori prioritari per lo sviluppo futuro: la difesa, lo spazio e il videogaming. Ogni settore presenta caratteristiche uniche che rendono interessanti le prospettive di investimento. Il settore della difesa, in particolare, sta registrando un incremento significativo in Europa, mentre lo spazio e il videogaming offrono potenzialità di crescita a lungo termine.
In termini di difesa, l'Europa ha visto un incremento di 1,3 miliardi di dollari nel 2024, con previsioni di ulteriore crescita. Le tensioni geopolitiche potrebbero portare a un aumento delle spese fino al 5% del PIL, sebbene la volatilità rimanga un fattore critico. Lo spazio, considerato il nuovo confine della difesa, ha raggiunto valutazioni elevate grazie ai tassi di interesse bassi e alla diminuzione dei costi tecnologici. Infine, il videogaming, supportato da innovazioni come l'intelligenza artificiale, potrebbe vedere riduzioni dei costi fino al 50%, pur mantenendo sfide normative e di mercato.