Nel cuore della capitale greca, la Fiorentina ha affrontato una sfida imprevista contro il Panathinaikos. Dopo un'avvio travolgente dei padroni di casa, che portò lo score a 2-0 nei primi ventitré minuti, i toscani reagirono con vigore, pareggiando in sole quattro occasioni. Tuttavia, nel secondo tempo, i greci ripresero il controllo del match e mantennero l'andamento favorevole fino alla fine. La settimana prossima, tutto si deciderà sul campo fiorentino.

L'incontro si aprì con una sorpresa per i viola: già al sesto minuto, Swiderski sorprese Terracciano con un tiro dal piede sinistro, innescando un'ondata di entusiasmo tra i tifosi locali. L'intensità aumentò ulteriormente quando Maksimovic segnò il secondo gol, approfittando di un tentativo non ben controllato da parte del portiere italiano. Questo doppio colpo sembrava aver stordito la squadra ospite, ma non spezzò il loro spirito combattivo.

Poco dopo, Beltran rispose con un testa ardita che quasi centrava il bersaglio, seguita da un gol di Fagioli servito magistralmente da Gosens. Questo punto di svolta infuse nuova linfa alla Fiorentina, che tornò in campo con rinnovata determinazione. Kean ebbe due occasioni chiare per ribaltare il risultato prima dell'intervallo, ma senza fortuna. Nel secondo tempo, pur non essendo sufficientemente convincenti, i toscani continuarono a lottare fino all'ultimo, anche se Djuricic siglò il definitivo 3-2 per i padroni di casa.

Ancora una volta, la Fiorentina dimostrò la sua resilienza, anche se dovette soccombere al finale. Ora, con una settimana per prepararsi, la squadra italiana tornerà sul proprio terreno per tentare la rimonta. Lo spirito indomito mostrato in Grecia suggerisce che nulla è ancora scritto, e che la partita di ritorno potrebbe riservare molte sorprese. I tifosi fiorentini saranno pronti ad accogliere la loro squadra con fervore, sperando di assistere a un capolavoro di rovesciamento delle sorti.