Un trionfo memorabile per Sara Errani e Jasmine Paolini agli Internazionali di Roma, dove hanno sconfitto Elise Mertens e Veronika Kudermetova con un punteggio di 6-4, 7-5. Dopo aver subito due pesanti svantaggi all'inizio di entrambi i set, le italiane hanno dimostrato una resistenza straordinaria, recuperando e rovesciando l'esito del match. Questo successo rappresenta il secondo titolo per la tennista toscana in questa edizione del torneo, mentre per la romagnola si tratta del terzo trofeo nella sua carriera a Roma.

L'inizio della finale è stato difficile per la coppia italiana, che si è ritrovata immediatamente sotto 4-0 nel primo set. Tuttavia, grazie alla loro determinazione e al gioco solidale, Sara e Jasmine sono riuscite a recuperare non uno ma ben due break di svantaggio, chiudendo il primo parziale con un convincente 6-4. Questo rovesciamento ha segnato l'avvio di una battaglia epica tra le due squadre.

Nel secondo set, lo scenario sembrava ripetersi: le avversarie belga e russa hanno nuovamente preso il comando, portandosi avanti per 4-0. Ma le italiane hanno mostrato una forza mentale eccezionale, recuperando fino al pareggio 4-4. Sebbene fossero state di nuovo breakate, Errani e Paolini non si sono arrese, raggiungendo il 5-5 e trovando infine il colpo vincente sul 6-5 per replicare il trionfo dell'anno precedente.

Dopo il match, le campionesse hanno espresso la loro gratitudine verso il pubblico e il tennis stesso. Sara Errani ha dichiarato che queste due settimane a Roma saranno rimaste indimenticabili nella loro memoria. Ringraziando Jasmine per il suo contributo fondamentale, ha anche salutato calorosamente i tifosi, sperando di rivederli l'anno successivo.

Con questo successo, Errani e Paolini hanno confermato il loro status di coppia insuperabile nel doppio femminile. Il loro spirito combattivo e la resilienza dimostrata durante la finale hanno lasciato un'impronta indelebile nel cuore dei tifosi italiani e internazionali. La prestazione di Roma sarà ricordata come un momento culminante delle loro carriere.