Nel mondo del calcio sudamericano, una decisione significativa è stata presa dalla Confederazione calcistica brasiliana (CBF). L'allenatore Dorival Júnior è stato licenziato con effetto immediato dopo una serie di risultati insoddisfacenti e tensioni interne. La sconfitta contro l'Argentina a Buenos Aires ha rappresentato il punto di rottura per la fiducia riposta in lui. Inoltre, la presenza del figlio come assistente principale ha causato disagio all'interno della CBF, che aveva sperato in un contributo più equilibrato grazie alla figura di Juan.
In un contesto già carico di tensioni, la caduta di Dorival Júnior non è stata improvvisa ma il frutto di un processo iniziato mesi prima durante la Copa América. Il vertice della CBF, guidato dal presidente Ednaldo Rodrigues, ha deciso di porre fine al rapporto con l’allenatore durante un incontro programmato per il prossimo venerdì. Benché le voci suggeriscano che la ricerca di un suo successore sia già iniziata, nessun contatto ufficiale è stato stabilito finora. Si parla di nomi illustri come Carlo Ancelotti, Jorge Jesus e Abel Ferreira, tutti allenatori internazionali con esperienza dimostrata.
L’influenza personale di Dorival Júnior sulla squadra nazionale è stata vista come problematica, specialmente quando si considera il ruolo predominante assunto dal figlio Lucas Silvestre. Questa dinamica familiare ha creato ulteriore frizione con i vertici della CBF, che ritenevano fosse necessario un approccio più aperto e collaborativo.
La scelta di sostituire Dorival Júnior sarà affrontata solo dopo aver concluso formalmente la sua partenza, segnalando l’intenzione della CBF di procedere con cautela nella selezione del nuovo tecnico.
Da un punto di vista giornalistico, questa notizia evidenzia quanto possano essere complesse le dinamiche all’interno delle federazioni sportive. La lezione chiave da trarre è che il successo di una squadra dipende non solo dai risultati sul campo, ma anche dalle relazioni e dalla governance interna. La CBF deve ora ristrutturare non solo la leadership tecnica, ma anche la propria immagine presso il pubblico brasiliano e mondiale.