Nel contesto delle Universal Fan Fest Nights, Bob Gale, coautore del celebre film "Ritorno al Futuro" insieme a Robert Zemeckis, ha affrontato con spirito leggero le continue richieste per un ipotetico quarto capitolo. Sebbene il progetto sia stato categoricamente escluso più volte in passato, la curiosità degli appassionati persiste. Durante l'evento, Gale ha ribadito che non ci sarà alcun seguito e ha scherzato sul fatto che forse qualcuno pensa che, se continueranno a chiederglielo abbastanza spesso, alla fine cederanno.
Nella serata dedicata ai fan venerdì scorso, Bob Gale ha risposto alle domande riguardanti un possibile sequel di "Ritorno al Futuro". L'incontro si è svolto durante le Universal Fan Fest Nights, un evento celebrativo per i cultori del cinema universale. Gale ha chiarito nuovamente che né lui né Zemeckis hanno intenzione di produrre un quarto episodio senza Michael J. Fox, considerando tale scelta irrinunciabile. Anche se una versione teatrale del musical ha avuto successo internazionale, Gale ha dichiarato che non desiderano alterare ciò che già esiste. Egli ha espresso soddisfazione per la longevità della storia originale, citando il sostegno di Steven Spielberg, che non ha mai permesso ulteriori sviluppi di opere come "E.T.".
La magia di "Ritorno al Futuro", secondo Gale, sta nel suo impatto emotivo su generazioni diverse, permettendo ai giovani di scoprire storie di avventura e crescita che li coinvolgono profondamente.
Da un punto di vista giornalistico, è incoraggiante vedere come Gale e Zemeckis proteggano l'integrità artistica della loro opera. In un'epoca dominata dai remake e dai franchise infiniti, il rifiuto di diluire l'eredità di "Ritorno al Futuro" rappresenta un gesto di grande rispetto nei confronti del pubblico e del patrimonio culturale del cinema.