Dopo aver subito una sconfitta per 1-2 contro i tedeschi a Milano, la nazionale italiana è pronta per ribaltare il risultato in una partita decisiva a Dortmund. Con alcune modifiche tattiche introdotte da Spalletti, l'Italia punta su un nuovo schieramento che include il talentuoso Maldini. La Germania, guidata dal tecnico Nagelsmann, si presenta con una formazione solida e determinata a difendere il vantaggio ottenuto.
Le strategie delle due squadre mostrano chiari intenti: mentre la Germania si appoggia a nomi riconosciuti come Rudiger e Kimmich per garantire stabilità, l'Italia tenta di sfruttare la freschezza e l'entusiasmo dei propri giovani talenti. L'incontro promette di essere acceso e combattuto, con entrambe le squadre decise a imporsi sul campo.
Nella ricerca di un cambiamento positivo, Spalletti ha apportato modifiche significative alla squadra italiana rispetto all'incontro di San Siro. Una delle scelte più discusse è stata l'inclusione di Maldini, un giocatore emergente che rappresenta uno dei punti forti della nuova generazione del calcio italiano. Questa modifica mira a portare energia fresca e creatività al centrocampo azzurro.
Con Maldini a guidare le azioni offensive insieme a Kean, l'Italia spera di poter controbilanciare l'efficienza difensiva tedesca. Il ruolo di Maldini è essenziale, poiché deve non solo fornire assist ma anche mantenere un equilibrio tra attacco e difesa. Gatti, Bastoni e Buongiorno costituiscono una linea difensiva robusta, mentre Di Lorenzo e Udogie aggiungono velocità ai fianchi. Questo assetto tattico riflette la volontà di Spalletti di creare opportunità offensive senza compromettere la sicurezza difensiva.
La Germania, allenata da Nagelsmann, affronta la seconda gara con un obiettivo chiaro: consolidare il vantaggio acquisito a Milano. Lo schieramento tedesco è basato su una struttura solida che integra esperienza e gioventù. Baumann, Rudiger e Tah formano una triade difensiva impenetrabile, mentre Kimmich e Stiller offrono stabilità al centrocampo.
Il contributo offensivo arriva da Sané e Musiala, due talenti capaci di destabilizzare qualsiasi difesa avversaria. Kleindienst, inserito come attaccante principale, completa un fronte d'attacco dinamico e versatile. La strategia tedesca si basa sulla pressione continua e sui rapidi contropiedi, caratteristiche che hanno già dimostrato la loro efficacia nel precedente incontro. Con questa formula, la Germania mira a mantenere il controllo del gioco e a impedire ogni possibile ribalta da parte degli azzurri.