La presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, ha ribadito la necessità di avvicinare Stati Uniti ed Europa a negoziati sui dazi solo con proposte ben definite. L'Unione Europea preferisce risolvere il conflitto attraverso trattative piuttosto che azioni punitive, ma resta determinata a difendere i propri interessi. Anche il cancelliere tedesco Friedrich Merz si è espresso a favore dell'eliminazione dei dazi, sottolineando l'importanza del riconoscimento reciproco degli standard tecnologici.
In una conferenza stampa svoltasi recentemente a Bruxelles, Ursula von der Leyen ha chiarito che ogni incontro con le autorità statunitensi deve essere preparato con una strategia solida. Nel contesto di relazioni internazionali sempre più complesse, la leader europea ha evidenziato come dialoghi costruttivi possano portare ad un compromesso vantaggioso per entrambe le parti. A sostegno di questa linea, Friedrich Merz, cancelliere della Germania, ha dichiarato che l'abolizione completa dei dazi sarebbe ideale per stimolare il commercio bilaterale. Egli ha anche proposto l'introduzione di norme comuni per garantire un mercato globale equo.
Il 9 maggio 2025, Claudio Tito, corrispondente da Milano, ha riportato queste posizioni, mettendo in evidenza l'impegno europeo verso una politica commerciale trasparente e collaborativa.
Dall'angolo del giornalista, appare chiaro che l'attuale fase delle relazioni commerciali tra UE e Stati Uniti richiede un approccio pragmatico e flessibile. Un accordo basato su principi condivisi potrebbe non solo ridurre le tensioni attuali, ma anche aprire nuove opportunità economiche per entrambi i blocchi. La storia ci insegna che la cooperazione internazionale spesso porta risultati migliori rispetto alle misure protezionistiche. Pertanto, speriamo che le prossime mosse siano guidate dalla ragione e dalla volontà di trovare un terreno comune.