Finanza
Opportunità e Cautele per le Società Fiduciarie nel Mondo delle Cripto
2025-04-24

Un recente parere legale emanato da Assofiduciaria ha chiarito che le società fiduciarie possono gestire cripto-attività per conto dei propri clienti, grazie all'interpretazione delle normative nazionali ed europee. Tuttavia, l'operatività richiede l'intervento di intermediari autorizzati e attenzione verso specifici scenari ad alto rischio.

Il documento analizza dettagliatamente i requisiti necessari per operare in questo settore emergente, evidenziando sia le opportunità offerte dalle nuove regole, sia le cautele indispensabili quando si interagisce con portafogli personali, entità extra-UE o piattaforme DeFi.

Quadro Normativo per le Attività Fiduciarie Cripto

L'interpretazione delle recenti disposizioni legislative offre nuove prospettive operative alle società fiduciarie, consentendo loro di espandere il proprio campo d'azione nei mercati digitali sotto determinate condizioni. L'uso esclusivo di prestatori di servizi autorizzati rappresenta un pilastro fondamentale per garantire conformità e sicurezza.

Nel dettaglio, il parere giuridico sottolinea come il Regolamento MiCA e altre normative europee abbiano aperto la strada a un'inclusione più ampia delle attività cripto all'interno del panorama fiduciario tradizionale. Questo cambiamento permette alle società di fornire servizi innovativi, sempre che tali operazioni vengano effettuate tramite intermediari regolamentati (CASP). Inoltre, viene ribadita l'importanza di una valutazione accurata dei profili di rischio, specialmente in relazione alla prevenzione del riciclaggio di denaro e alla tutela della trasparenza finanziaria.

Zone di Rischio e Consigli Operativi

Nonostante le aperture normative, alcune situazioni richiedono particolare prudenza durante l'esecuzione delle attività cripto-fiduciarie. Il controllo dei wallet personali e l'interazione con soggetti non appartenenti all'Unione Europea costituiscono aree critiche da gestire con cura.

Specificamente, il parere mette in guardia contro l'utilizzo diretto di portafogli gestiti dai clienti stessi, suggerendo soluzioni alternative più sicure. Inoltre, le operazioni coinvolgenti intermediari esterni all'UE devono essere affrontate con estrema cautela, tenendo presente le diverse regolamentazioni internazionali e i potenziali conflitti normativi. Un'altra area delicata è rappresentata dalle piattaforme decentralizzate (DeFi), dove la mancanza di supervisione centralizzata può aumentare i rischi associati. Per mitigare queste problematiche, viene raccomandata una valutazione rigorosa dei partner commerciali e l'adozione di procedure antiriciclaggio avanzate.

More Stories
see more