Finanza
Proroga per le Polizze Catastrofali: Un Respiro per le Imprese Italiane
2025-03-31

Il governo italiano ha deciso di prorogare l'obbligo delle polizze catastrofali per le imprese nazionali, consentendo alle aziende di adattarsi gradualmente alle nuove regole. Tale decisione è stata accolta positivamente dalle associazioni industriali, che hanno evidenziato la necessità di chiarire alcuni aspetti normativi e operativi prima dell'applicazione completa della misura. Le grandi aziende dovranno rispettare i termini originari fino al primo aprile 2025, mentre le medie imprese e le piccole avranno fino all'ottobre 2025 e gennaio 2026 rispettivamente.

Un Nuovo Scadenzario per Maggiore Chiarezza

Nel cuore del mese di marzo 2025, il consiglio dei ministri ha approvato una riformulazione dei termini relativi all'obbligo di stipula delle polizze catastrofali (Cat Nat). Questo provvedimento riguarda specificamente i danni materiali causati da eventi naturali come terremoti, frane e inondazioni. L'obbligo è destinato a tutte le imprese con sede legale o organizzazione stabile nel territorio nazionale, eccetto quelle agricole.

Le scadenze sono state ridefinite per adattarle alle dimensioni delle aziende. Le grandi imprese devono ancora conformarsi entro il primo aprile, ma senza sanzioni immediate per un periodo di novanta giorni. Le medie imprese vedono la data spostata al primo ottobre dello stesso anno, mentre le piccole imprese (Pmi) godranno di una proroga fino al primo gennaio 2026.

L'attenzione è ora focalizzata su questioni interpretative e sulla creazione di uno standard comune per i contratti assicurativi. Inoltre, si prevede la realizzazione di un portale online che permetterà alle aziende di confrontare diverse offerte assicurative, garantendo loro una scelta più informata.

Dall'altra parte, alcune criticità rimangono aperte. Per esempio, le piccole imprese turistiche ed economiche lamentano lo squilibrio tra locatari e proprietari, dove i primi pagano il costo della polizza senza beneficiare direttamente della copertura. Inoltre, manca ancora un piano globale di sicurezza territoriale integrato.

Istruzioni chiare per un futuro sicuro

Questa decisione rappresenta un passo importante verso una maggiore protezione contro calamità naturali. Tuttavia, essa mette anche in luce la necessità di un dialogo continuo tra governanti ed imprenditori per definire norme chiare e praticabili. Il tempo guadagnato con questa proroga può essere utilizzato per chiarire dubbi, migliorare sistemi digitali e preparare adeguatamente le aziende italiane a fronteggiare sfide future. Una pianificazione strategica e un'implementazione accurata potrebbero non solo proteggere le imprese, ma anche promuovere una maggiore resilienza economica nel Paese.

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