Nel contesto di una nuova era caratterizzata da un predominio fiscale, l'anno 2025 presenta scenari completamente diversi rispetto al passato recente nel mercato obbligazionario. Secondo Flavio Carpenzano, Investment Director Reddito Fisso di Capital Group, le banche centrali non saranno più i principali driver dei mercati finanziari. Al contrario, la Federal Reserve adotterà un approccio passivo, reagendo agli eventi dopo che si verificano. Inoltre, cinque temi chiave guideranno gli investimenti obbligazionari durante quest'anno: un contesto macroeconomico favorevole, opportunità offerte dalla volatilità dei tassi, valore migliore delle obbligazioni di alta qualità, ritorno alle correlazioni storiche tra azioni e obbligazioni, e fattori tecnici favorevoli ai titoli a reddito fisso.
In un ambiente in cui la crescita economica americana è prevista sopra il 2%, accompagnata da un'inflazione contenuta entro il target del 2%, emerge un clima favorevole per gli investitori obbligazionari. Con politiche deregolatorie e fiscali sotto l'amministrazione Trump, l'economia potrebbe beneficiare di un impulso positivo, sebbene l'inflazione possa essere influenzata dai dazi e dalle politiche sull'immigrazione. Tuttavia, fattori deflazionistici come un indebolimento del dollaro e un calo dell'inflazione nel settore abitativo potrebbero equilibrare eventuali aumenti dei prezzi.
La Fed prevede un approccio misurato nei confronti dei tassi di interesse, con tagli limitati a uno o due di 25 punti base. Questo scenario porta alla previsione che il rendimento sui Treasury a 10 anni rimanga confinato tra il 4% e il 5%. La volatilità dei tassi continuerà ad essere elevata, offrendo opportunità sia difensive che offensive attraverso la gestione della duration e della curva dei rendimenti.
Gli investitori sono incoraggiati a migliorare la qualità dei loro portafogli senza sacrificare il rendimento. Le obbligazioni di alta qualità offrono ora valori migliori rispetto a quelle di livello inferiore, con spread ridotti a livelli storicamente bassi. Settori come quelli farmaceutico, delle utilità e finanziario presentano opportunità interessanti grazie al loro profilo difensivo.
Un'altra tendenza importante è il ritorno delle correlazioni storiche tra azioni e obbligazioni. Con l'inflazione vicina al target e la Fed pronta a intervenire per sostenere la crescita economica, le obbligazioni di alta qualità potrebbero nuovamente fornire diversificazione nei periodi di mercato avversi. Infine, fattori tecnici come afflussi strutturali verso i fondi obbligazionari e rendimenti cedolari elevati potrebbero favorire ulteriormente il settore del reddito fisso.
Dall'angolo visuale di un giornalista, questo articolo evidenzia come l'ambiente obbligazionario stia evolvendo verso una maggiore complessità e sofisticazione. Gli investitori devono essere consapevoli delle sfide poste dal cambiamento nella politica monetaria e fiscale, ma anche delle opportunità emergenti in termini di valorizzazione e protezione del patrimonio. L'attenzione ai dettagli e la capacità di adattarsi rapidamente alle variazioni economiche rappresentano competenze essenziali per navigare con successo in quest'anno di transizione.