La società italiana Snam ha concluso l'anno 2024 con risultati economici significativi, nonostante una riduzione nei ricavi totali. L'aumento del fatturato regolato e degli investimenti strategici ha consolidato la posizione aziendale nel settore energetico nazionale ed europeo. Grazie a un piano industriale ambizioso, Snam ha registrato un incremento dell'utile rettificato e proposto un aumento della cedola ai soci. Gli investimenti sono stati focalizzati su infrastrutture chiave, come lo stoccaggio e il terminale di Ravenna.
Ulteriormente, la società ha intrapreso importanti acquisizioni all'estero e rafforzato la sua presenza internazionale, mirando a divenire un operatore pan-europeo nel campo delle infrastrutture energetiche multi-molecolari. Questa strategia si accompagna a obiettivi di innovazione e sostenibilità, in linea con il Transition Plan aziendale.
Nel corso del 2024, Snam ha dimostrato una gestione finanziaria efficace, nonostante la diminuzione dei ricavi totali a causa della fine del superbonus. Il fatturato regolato è aumentato del 16,1%, raggiungendo i 3,2 miliardi di euro. L'utile rettificato ha mostrato un incremento del 10,4%, arrivando a 1,29 miliardi di euro. Questo successo è stato reso possibile grazie a un elevato livello di investimenti, che hanno toccato quota 2,89 miliardi di euro, un aumento del 31% rispetto all'anno precedente.
Gli investimenti record hanno avuto un impatto positivo sui ricavi complessivi, nonostante le sfide legate alla fine del superbonus. La tariffa relativa all'attività regolata è cresciuta del 5,8%, salendo a 23,7 miliardi di euro. Questo miglioramento è stato favorito dagli investimenti nel trasporto e nello stoccaggio. Inoltre, nel primo trimestre del 2025, Snam ha completato l'acquisto di Edison Stoccaggio per 565 milioni di euro e ha venduto una partecipazione indiretta in Adnoc Gas Pipelines al fondo Lunate per circa 234 milioni di euro, generando una plusvalenza di 120 milioni.
In un contesto energetico sempre più incerto, Snam ha continuato a rafforzare la propria infrastruttura nazionale attraverso importanti acquisizioni, tra cui Adriatic Lng ed Edison Stoccaggio. Queste mosse fanno parte di un piano di investimenti di 12,4 miliardi di euro previsti fino al 2029, il più ampio nella storia della società. L'obiettivo principale è quello di diventare un operatore infrastrutturale pan-europeo multi-molecola, integrando innovazione e sostenibilità nei propri processi.
La crescita all'estero rappresenta un pilastro fondamentale della strategia di Snam, che mira ad ampliare la propria influenza sul mercato energetico europeo. Nel 2024, la società ha fatto passi avanti significativi verso l'attuazione del proprio Transition Plan, anticipando gli obiettivi prefissati. Le infrastrutture sviluppate, come il terminale del Gnl di Ravenna e la Linea Adriatica, testimoniano l'impegno di Snam nell'adottare soluzioni tecnologicamente avanzate e sostenibili. Questo approccio integrato permette alla società di soddisfare le esigenze del mercato contemporaneamente a promuovere pratiche ecologicamente responsabili.