La finale di Coppa del Re tra Barcellona e Real Madrid ha lasciato un segno profondo, con Carlo Ancelotti che ha fornito chiarimenti importanti sullo svolgimento della partita e sulla sua gestione tattica. L’allenatore italiano ha illustrato la decisione di non schierare Kylian Mbappé da titolare, giustificandola con lo stato di forma dell'attaccante francese. Inoltre, ha ammesso che piccoli errori strategici hanno influenzato l’esito sfavorevole per i suoi uomini. Nonostante la sconfitta, Ancelotti ha espresso orgoglio per il rendimento generale della squadra e ha lasciato intravedere dubbi sul proprio futuro alla guida del club madrileno.
Nella conferenza stampa successiva alla partita, Carlo Ancelotti ha risposto alle domande riguardanti la mancata presenza di Mbappé all'inizio del match. Secondo l’allenatore, il giovane attaccante non era completamente pronto per affrontare 90 minuti intensi. "Ho preferito introdurlo in fase avanzata della partita, quando il ritmo si è abbassato. Ha dimostrato una grande efficacia entrando dal banco e ha contribuito notevolmente con il suo gol di pareggio", ha dichiarato Ancelotti, evidenziando come la sostituzione fosse stata strategica e ben calibrata.
L’attenzione si è poi spostata su un momento decisivo della partita: l’azione che ha portato al gol del 3-2 a favore del Barcellona. Ancelotti ha analizzato l’errore commesso da Brahim Diaz, precisando: "Brahim ha interpretato male una situazione chiave. Pensava che Modric avrebbe effettuato un passaggio lungo alle sue spalle, ma invece la palla è rimasta bassa, creando un vantaggio per Koundé". Questo dettaglio tecnico ha rappresentato un punto di svolta nella partita, mostrando come anche le scelte individuali possano determinare il risultato finale.
Riguardo all’andamento complessivo del match, Ancelotti ha espresso soddisfazione per l'impegno dei suoi giocatori. "Non ho nulla da criticare sul modo in cui abbiamo affrontato questa finale. Il primo tempo è stato difficoltoso, ma nel secondo abbiamo recuperato il controllo del gioco. Una singola azione ci ha penalizzati ingiustamente", ha dichiarato l’allenatore, ribadendo il valore del suo team nonostante l'esito negativo.
In merito al futuro, Ancelotti ha mantenuto un atteggiamento ambiguo. "Non so ancora se continuerò o meno ad allenare il Real Madrid. È una decisione che richiederà alcune settimane di riflessione", ha affermato, evitando di fornire indicazioni immediate. Tuttavia, ha concluso con parole di incoraggiamento verso la squadra, sottolineando che la prestazione di quella sera era stata dignitosa e degna di riconoscimento. "Abbiamo combattuto fino all'ultimo istante e meritavamo di più. Nel secondo tempo eravamo superiori ai nostri avversari", ha aggiunto, esprimendo fiducia nel potenziale del gruppo.