Un recente studio condotto da The Trade Desk in collaborazione con Pa Consulting e Brainsights ha dimostrato l'importanza di un approccio omnicanale nel settore della pubblicità. Coinvolgendo oltre 6.000 consumatori e utilizzando tecniche avanzate come analisi comportamentali e tracciamento cerebrale, la ricerca ha evidenziato che una strategia pubblicitaria integrata tra vari canali produce risultati migliori rispetto a campagne singole. Angela Bersini, general manager Italia di The Trade Desk, ha sottolineato l'importanza di coordinare i messaggi attraverso diverse piattaforme per evitare sovrapposizioni indesiderate e migliorare l'esperienza del consumatore.
Nel contesto sempre più complesso del mercato digitale, il passaggio da un approccio multicanale ad uno omnicanale rappresenta una scelta strategica fondamentale. Secondo uno studio realizzato su una vasta gamma di consumatori, combinando test biometrici e analisi comportamentali, è emerso che le campagne coordinate attraverso smart TV, display, digital out of home (DOOH), audio e video online raggiungono livelli superiori di persuasione (+50%), connessione emotiva (+90%) e attenzione (+40%). Inoltre, tali strategie riducono significativamente la percezione di saturazione pubblicitaria (-120%). Angela Bersini, responsabile italiana di The Trade Desk, ha ribadito l'importanza di integrare i dati e la tecnologia per garantire un'esperienza coerente e personalizzata.
Da un punto di vista professionale, questa ricerca ci invita a riflettere sul valore dell'integrazione dei dati e delle piattaforme nel processo decisionale pubblicitario. L'utilizzo di strumenti tecnologici non solo migliora l'efficacia delle campagne, ma anche la qualità dell'interazione con il pubblico, offrendo soluzioni mirate e context-aware. Questo studio rappresenta un chiaro segnale per le aziende che intendono mantenere una posizione competitiva nel panorama digitale contemporaneo.