Nel clima vibrante della penultima giornata del Sei Nazioni 2025, l’Irlanda ha dimostrato determinazione e abilità, sconfiggendo l’Italia per 22 a 17 con il bonus offensivo. Nonostante un finale combattuto grazie all'intervento di Stephen Varney, gli irlandesi hanno mantenuto la speranza di vincere il torneo, dipendente dagli esiti delle partite tra Francia ed Inghilterra. L’Italia, pur mostrando spirito competitivo, non è riuscita a contenere le incursioni avversarie e chiude il proprio cammino nel torneo con quattro sconfitte.
La sfida iniziò con energia da entrambe le parti. Gli italiani, guidati da una squadra rinnovata, si lanciarono subito in attacco, sorprendendo i verdi con un'azione fulminea orchestrata dal talentuoso Paolo Garbisi, che permise a Monty Ioane di segnare la prima meta italiana. Tuttavia, l'Irlanda reagì rapidamente grazie ad Hugo Keenan, stabilizzando il punteggio prima della pausa. Durante la fase iniziale, la disciplina diventò un fattore cruciale: Michele Lamaro ricevette un cartellino giallo, complicando ulteriormente le sorti della squadra azzurra.
Al ritorno dagli spogliatoi, l’Irlanda intensificò il proprio gioco, sfruttando ogni opportunità per incrementare il vantaggio. Un momento decisivo fu rappresentato dall'espulsione di Ross Vintcent, che lasciò l’Italia numericamente svantaggiata. Questo evento diede spazio a Dan Sheehan, autore di una tripletta che consolidò il primato irlandese e assicurò il punto di bonus offensivo. Nonostante ciò, gli azzurri continuarono a lottare, con Ange Capuozzo che animò un'azione spettacolare portando Stephen Varney a ridurre lo scarto.
L’ultima parte del match vide l’Italia impegnarsi strenuamente, ma nuove penalizzazioni compromisero ogni tentativo di ribaltamento. Alla fine, l’Irlanda confermò il risultato, mantenendo vive le proprie ambizioni per il titolo, mentre l’Italia chiuse questa edizione del torneo con una prestazione mista, ricca di promesse e punti di forza da migliorare.
Gli irlandesi, con questa vittoria strategica, mantengono il sogno vivo per il trionfo nel Sei Nazioni, affidandosi ora ai risultati dei loro rivali. Per l’Italia, invece, resta il compito di continuare a crescere e consolidare il lavoro intrapreso durante questo campionato, ponendo attenzione alla disciplina e all'efficienza tattica.