L'udienza legale riguardante la morte di Diego Maradona si è svolta in un clima teso e difficile. Gli avvocati delle figlie Dalma e Gianinna, nonché quelli della seconda moglie Veronica Ojeda, hanno espresso il loro turbamento per le immagini mostrate durante l'audizione. Un particolare medico ha attirato l'attenzione: la quantità significativa di liquidi accumulati nel corpo di Maradona, che suggerisce una condizione preesistente non gestita adeguatamente.
I legali hanno sottolineato come questa situazione non fosse causata da un evento improvviso ma derivasse da una patologia cronica trascurata. L'autopsia ha rivelato 4 litri di liquido nei polmoni e in altre cavità corporee, sollevando dubbi sulle cure ricevute dal campione del calcio.
Gli aspetti medici emersi durante l'udienza hanno gettato nuova luce sui possibili errori commessi nella cura di Maradona. Secondo i testimoni esperti, la presenza di liquidi in quantità elevata all'interno del corpo indica una gestione clinica difettosa. Questo dettaglio è stato cruciale per delineare le responsabilità mediche.
Secondo Fernando Burlando, rappresentante delle figlie Dalma e Gianinna, l'accumulo di liquidi denota una condizione cronica che richiedeva attenzione immediata. Il volume di 4 litri di fluidi evidenziato dai medici legali dimostra come tale situazione non potesse essere risolta in breve tempo. Ciò implica che interventi preventivi avrebbero potuto modificare l'esito finale. Le testimonianze hanno chiarito che l'edema non era il risultato di un'improvvisa emergenza bensì di una malattia prolungata ignorata.
La presentazione delle prove mediche ha toccato profondamente i famigliari di Maradona. Gli avvocati hanno descritto l'esperienza come estremamente dolorosa ma necessaria per ottenere giustizia. L'assenza di immagini dirette dall'udienza ha mitigato l'impatto pubblico, ma il ricordo delle precedenti esposizioni fotografiche continua a suscitare reazioni forti.
Mario Baudry, legale di Veronica Ojeda, ha espresso il dolore per lo stato in cui il corpo di Maradona era stato lasciato. L'esibizione del filmato autopsico ha messo in evidenza gravi omissioni nella sorveglianza sanitaria del calciatore. Anche se l'udienza non è stata trasmessa apertamente, le dichiarazioni ufficiali hanno permesso di comprendere la gravità della situazione. I familiari cercano ora di utilizzare queste informazioni per perseguire coloro che avrebbero potuto intervenire prima, garantendo così un futuro più equo per la memoria di Diego.