Il tennista italiano Matteo Berrettini ha condiviso pensieri sinceri durante la conferenza stampa degli Internazionali d’Italia, toccando argomenti come le sue difficoltà fisiche, il legame con il tennis nazionale e l'emozione del tornare a Roma. Con un approccio riflessivo, Berrettini ha discusso il suo percorso personale e ha espresso ammirazione per Fabio Fognini, una figura chiave nel tennis italiano. La sua determinazione a superare i problemi all’addome e il desiderio di godersi ogni momento sul campo hanno evidenziato la maturità del campione romano.

Nel contesto della sua carriera, Berrettini ha riconosciuto come il sostegno del team sia stato cruciale per affrontare momenti difficili. Ha descritto il proprio problema fisico come una sfida costante che richiede forza mentale oltre che fisica. "Non è facile gestire situazioni come questa", ha spiegato, paragonando il suo malessere ad una debolezza simile alla criptonite nei fumetti. Tuttavia, nonostante queste avversità, il tennista ha ribadito il valore delle emozioni rispetto alle vittorie puramente competitive.

Parlando del futuro del tennis italiano, Berrettini ha tributato un omaggio a Fabio Fognini, il quale si appresta a chiudere una stagione importante nella capitale. Il giovane campione ha ricordato come, da bambino, fosse ispirato dalle imprese di Fognini, studiandolo attentamente malgrado i loro caratteri diversi. Questa ammirazione reciproca tra generazioni rappresenta un ponte significativo nel mondo del tennis nazionale.

Roma offre a Berrettini un palcoscenico speciale, dove può celebrare non solo il ritorno in patria, ma anche la crescita personale attraverso le difficoltà. Egli intende godersi l'atmosfera unica del torneo, lasciando da parte gli spettri del passato. Con umiltà e gratitudine, Berrettini guarda al futuro con ottimismo, pronto ad affrontare nuove sfide con la stessa determinazione mostrata fino ad ora.