In un'esplorazione che abbraccia secoli di creatività artistica, l'esposizione "Da Botticelli a Mucha. Bellezza, natura, seduzione" si apre al pubblico nei Musei Reali di Torino dal 17 aprile fino al 27 luglio 2025. L'evento curato da Annamaria Bava offre uno sguardo profondo su come le concezioni di bellezza e fascino abbiano tracciato il proprio cammino attraverso le epoche. Più di cento opere d'arte, tra dipinti, sculture e oggetti preziosi, narrano storie che vanno dall'antichità romana fino all'avanguardia del Novecento. Tra i pezzi più notevoli, una Venere di Botticelli dalla Galleria Sabauda cattura l'attenzione per la sua eleganza eterea.
L'esposizione è strutturata in sezioni tematiche che esaminano diversi aspetti del concetto di bellezza. Si inizia con un confronto tra due rappresentazioni mitologiche della dea dell'amore: quella di Botticelli e quella di Lorenzo di Credi. Proseguendo, l'attenzione si sposta verso figure leggendarie come Elena di Troia, simbolo di femminilità nel mondo occidentale, ritratta in arazzi e sculture mozzafiato. Una parte particolarmente affascinante è dedicata alle Tre Grazie, personificate con maestria da Antonio Canova. Il tema prosegue con un omaggio all'arte classica, attraverso disegni e sculture che riflettono la grandezza dell'antico mondo greco-romano.
Il viaggio artistico culmina con interpretazioni moderne del fascino femminile, dove opere di Giovanni Grosso, Carlo Stratta e Alphonse Mucha mostrano come la bellezza abbia continuato ad evolversi nel corso dei secoli. La presenza di capolavori come "A Babilonia" di Cesare Saccaggi aggiunge ulteriore profondità all'esposizione. Questa mostra non solo celebra l'eredità artistica del passato, ma ispira a riflettere sul valore universale della bellezza e della creatività umana, dimostrando come queste possano unire generazioni diverse sotto lo stesso cielo della cultura e dell'estetica.