Nel contesto del ventesimo anniversario di "Sognando Ballando con le Stelle", trasmesso il 9 maggio su Rai1, la coreografa Carolyn Smith ha condiviso momenti delicati della sua vita durante un'intervista con Francesca Fialdini. La giudice di "Ballando con le Stelle" ha parlato apertamente di esperienze difficili vissute in giovane età, inclusi episodi di bullismo e la tragica perdita del fratello a causa di trasfusioni sanguigne infette. Queste rivelazioni hanno evidenziato non solo la forza personale di Carolyn, ma anche la sua capacità di trasformare sofferenza in motivazione per la propria arte.
La conversazione tra Carolyn Smith e Francesca Fialdini si è sviluppata all’interno del programma speciale dedicato al ventennale di “Sognando Ballando con le Stelle”. Durante l’intervista, la coreografa scozzese ha descritto come il bullismo abbia segnato i primi anni della sua vita. Quando la sua famiglia si trasferì fuori da Glasgow, lei divenne bersaglio di persecuzioni a scuola, essendo considerata una straniera. Non sapendo come reagire, cercò conforto dai genitori, ricevendo consigli contrastanti: mentre suo padre avrebbe preferito un approccio diretto, sua madre le insegnò l’importanza della comunicazione. Tornando a Glasgow, Carolyn incontrò un altro tipo di bullismo, questa volta legato alle difficoltà scolastiche e alla mancanza di supporto dagli insegnanti. Fu grazie all’intervento materno che trovò la forza di affrontare gli aggressori.
Un'altra parte dolorosa della storia di Carolyn riguarda la morte prematura del fratello. A soli 27 anni, lui perse la vita a causa di un'infezione contratta durante trasfusioni sanguigne successive a un grave incidente automobilistico. Questo evento traumatico ha lasciato un'impronta indelebile sulla famiglia, portandoli a scoprire successivamente uno scandalo legato all'ospedale responsabile delle trasfusioni. Malgrado il dolore, Carolyn ha trovato nel tempo un modo per trasformare queste esperienze in ispirazione per la sua arte, come dimostrato dalla sua riflessione sul concetto di essere "coreografi della danza della vita".
Le parole di Carolyn Smith durante questa intervista hanno dimostrato quanto la danza sia stata un rifugio e una fonte di forza per superare momenti difficili. Attraverso le sue esperienze personali, lei ci ricorda l'importanza di affrontare le sfide della vita con creatività e determinazione, usando ogni ostacolo come opportunità di crescita. La trasmissione, celebrando due decenni di "Ballando con le Stelle", ha permesso ai telespettatori di scoprire una dimensione più umana e profonda della figura pubblica di Carolyn Smith.