Un evento sportivo che ha celebrato la bellezza del territorio e lo spirito competitivo. La terza tappa della Coppa Piemonte Drali si è svolta tra le suggestive colline dell'Oltrepò Pavese, unendo tradizione locale e passione ciclistica. L'iniziativa Granfondo del Penice NiniCar, promossa dall'ASD Sant’Angelo Edilferramenta, ha dimostrato come il ciclismo possa essere un ponte tra natura, cultura e sport di alto livello.
L'organizzazione impeccabile ha reso l'evento indimenticabile per atleti e spettatori. Partendo dal comune di Varzi, nota per i suoi prodotti tipici e il fascino storico, i partecipanti hanno affrontato un percorso impegnativo di 103 chilometri con un dislivello complessivo di 2000 metri. Il tracciato, attraversando paesaggi pittoreschi dell'Appennino, ha messo alla prova le capacità tecniche e fisiche dei corridori. Accoglienza, logistica e servizi correlati, come il pasta party e il pacco gara enogastronomico, hanno arricchito l'esperienza offrendo una vetrina dei prodotti locali.
La competizione ha riservato momenti emozionanti e selezioni cruente. Nonostante le previsioni meteorologiche avverse, il cielo ha sorriso ai corridori durante la gara. Le salite decisive verso il Passo del Brallo e il Passo del Penice hanno determinato le sorti della classifica. Un gruppo ristretto di atleti ha mantenuto il comando fino all'arrivo a Varzi, dove uno sprint serrato ha decretato i vincitori. Tra gli uomini, Matteo Raimondi si è imposto con determinazione, mentre Elisa Leardini ha brillato tra le donne, confermando il proprio talento.
Gli eventi sportivi di questo tipo rappresentano un esempio di come la passione per lo sport possa diventare un veicolo di inclusione sociale e valorizzazione territoriale. Attraverso iniziative ben organizzate, come la Granfondo del Penice NiniCar, è possibile stimolare interessi comuni e promuovere valori positivi come la solidarietà, il rispetto e l'impegno. Questa gara non solo ha mostrato la forza degli atleti, ma ha anche evidenziato l'importanza di preservare le radici culturali e naturali di un territorio, trasformandole in opportunità per il futuro.