Nel 2004-2005, il Newcastle United si presentò con grandi ambizioni nella Premier League dopo aver concluso la stagione precedente al quinto posto. Tuttavia, le speranze di partecipare alla Coppa UEFA e migliorare ulteriormente i risultati furono presto deluse. Dopo un inizio difficoltoso che portò al licenziamento di Sir Bobby Robson, la squadra gestita dal successivo allenatore Graeme Souness continuò a incontrare ostacoli. Nonostante alcune prestazioni positive di giocatori come Patrick Kluivert e Alan Shearer, l’anno fu segnato da eliminazioni importanti sia in Europa che nel torneo domestico. Un punto di svolta negativo fu una rissa tra due compagni di squadra durante una partita contro l'Aston Villa, simbolo delle tensioni interne crescenti.
La stagione iniziò sotto cattivi auspici quando il leggendario allenatore Bobby Robson venne sollevato dal suo incarico già nell'agosto 2004. Le aspettative erano state alte grazie all'arrivo di rinforzi significativi, ma le cose non andarono secondo i piani. Il nuovo manager, Graeme Souness, affrontò subito numerosi problemi. La squadra patì una serie di risultati negativi, rendendo sempre più difficile mantenere le posizioni elevate necessarie per la qualificazione alle coppe europee.
Nonostante le difficoltà generali, alcuni giocatori dimostrarono qualità individuale. Patrick Kluivert, arrivato dal Barcellona, contribuì con 13 reti importanti, diventando il secondo marcatore della squadra dietro a Alan Shearer. L’ex capitano nazionale inglese rimase fondamentale, segnando 19 gol complessivi e conquistando il titolo di capocannoniere della Coppa UEFA con 11 realizzazioni. Tuttavia, queste prestazioni individuali non furono sufficienti a trascinare la squadra verso traguardi significativi.
Le aspirazioni europee furono bruscamente interrotte in aprile, quando il Newcastle venne eliminato dalla Coppa UEFA dai padroni di casa del Sporting Lisbona. Una vittoria casalinga per 1-0 era stata ottenuta all'andata, ma la partita di ritorno vide i Magpies soffrire un rovesciamento drammatico, chiudendo con una sconfitta 4-1. Pochi giorni dopo, anche la FA Cup sfumò con una pesante sconfitta per mano del Manchester United, ponendo fine alle speranze di trofei.
Il momento più oscuro della stagione giunse durante un incontro casalingo contro l'Aston Villa. Due membri della rosa, Lee Bowyer e Kieron Dyer, si scagliarono uno contro l'altro in campo, costringendo l'arbitro a espellerli entrambi. Questo incidente, unito ad altre espulsioni nello stesso match, evidenziò le divisioni interne che affliggevano la squadra. Entrambi i giocatori ricevettero sanzioni severe, accentuando ancora di più le tensioni.
Concluse le competizioni europee e domestiche senza successi notevoli, il Newcastle si ritrovò al tredicesimo posto in classifica, ben lontano dalle ambizioni iniziali. Gli alti e bassi della stagione, insieme agli episodi di instabilità interna, lasciarono un segno indelebile sul club e sui suoi tifosi, sottolineando quanto fosse fragile l'equilibrio tra talento e coesione all'interno della squadra.