Finanza
Exor Annuncia Vasta Strategia di Ristrutturazione e Nuove Acquisizioni
2025-02-26

Nel cuore del panorama economico italiano, la holding Exor ha annunciato una serie di mosse strategiche che promettono di riplasmare il suo portafoglio. Con un piano di buyback da 1 miliardo di euro e la vendita di circa 7 milioni di azioni ordinarie di Ferrari, pari a circa il 4% delle azioni circolanti, Exor mira a ridurre la concentrazione dei suoi investimenti. Queste operazioni, condotte tramite un'offerta accelerata bookbuild rivolta a investitori istituzionali, aprono la strada a nuove acquisizioni significative. L'obiettivo è migliorare la diversificazione del portafoglio mentre si mantiene un ruolo chiave come azionista principale di Ferrari.

Dettagli della Transazione e Impegno di Lungo Termine

In una giornata ricca di sviluppi, Exor ha confermato il suo impegno di lungo termine verso Ferrari. Dopo l'operazione, continuerà a detenere circa il 20% dei diritti economici e il 30% dei diritti di voto nel capitale sociale della Casa di Maranello. La famiglia Agnelli Elkann, attraverso Exor, ha assunto un impegno di lock-up di 360 giorni sulle rimanenti azioni di Ferrari, garantendo stabilità per i prossimi mesi. John Elkann, amministratore delegato di Exor, ha sottolineato che la performance di Ferrari negli ultimi dieci anni ha contribuito notevolmente alla triplicazione del valore netto degli attivi di Exor. La quota di Ferrari nel NAV è passata da circa il 15% al 50%, evidenziando l'importanza cruciale di questa azienda per Exor.

I sindacati hanno espresso un parere positivo sulla transazione, considerandola un passo importante per consolidare ulteriormente la posizione di Ferrari nel mercato globale. Il periodo di bookbuilding, gestito da Goldman Sachs Bank Europe e J.P. Morgan, è iniziato subito dopo l'annuncio e si concluderà entro breve tempo, con l'offerta prevista per essere completata entro il 3 marzo 2025.

Da parte sua, Stellantis, un altro gruppo automobilistico di primo piano, ha annunciato segnali positivi per il 2025, nonostante gli ostacoli affrontati nell'anno precedente.

Dalla prospettiva di un osservatore, queste mosse dimostrano una visione strategica a lungo termine da parte di Exor. Riducendo la concentrazione del portafoglio e mantenendo un forte legame con Ferrari, la holding sembra prepararsi a fronteggiare le sfide future del settore automobilistico con maggiore agilità e resilienza. Inoltre, l'impegno continuo nei confronti di Ferrari suggerisce una fiducia indiscussa nelle potenzialità future dell'azienda, in particolare nella sua capacità di innovare e adattarsi ai cambiamenti del mercato.

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