L'azienda leader nel settore della consulenza finanziaria e gestione del risparmio ha annunciato risultati straordinari per l'anno 2024, dimostrando una notevole crescita e un forte impegno verso lo sviluppo globale. Il Gruppo Azimut ha registrato un utile netto adjusted di 588 milioni di euro, con un incremento del 29% rispetto all'anno precedente. Questo successo è stato accompagnato da ricavi record che hanno raggiunto i 1,5 miliardi di euro. La piattaforma globale del gruppo ha giocato un ruolo cruciale in questo traguardo, grazie ai contributi significativi provenienti dall'Australia e dalla Turchia, nonché alla crescita delle soluzioni private e dei servizi di consulenza in Italia.

L'espansione internazionale continua a essere un elemento chiave del successo di Azimut. Paesi come la Turchia, il Brasile e la Svizzera hanno rafforzato ulteriormente questa tendenza positiva. Le performance fees sono aumentate di oltre due volte rispetto al 2023, sostenute dai rendimenti solidi ottenuti per i clienti nei fondi comuni, nelle gestioni patrimoniali e nei fondi pensione. L'utile operativo ha mostrato un incremento dell'11%, raggiungendo i 653 milioni di euro, mentre i costi operativi totali si sono attestati a 816 milioni di euro nel 2024, in crescita rispetto all'anno precedente. La posizione finanziaria netta al termine del 2024 ha più che raddoppiato rispetto all'anno precedente, arrivando a 722 milioni di euro.

Nel corso del 2024, il Gruppo Azimut ha accolto 85 nuovi consulenti finanziari e private banker in Italia, portando il totale a 1.806 unità. Pietro Giuliani, Presidente del Gruppo, ha evidenziato che negli ultimi sei anni il Gruppo ha generato più di 2,8 miliardi di euro di utili netti, pari all'80% della sua attuale capitalizzazione di borsa e al 100% di quella media del 2019. Alessandro Zambotti, CEO e CFO del Gruppo, ha proposto un dividendo di 1,75 euro per azione, riflettendo le strategie di crescita e la remunerazione agli azionisti. Con determinazione e visione, Azimut mira a confermare gli obiettivi per il 2025, stimando una raccolta netta totale di 10 miliardi di euro e un utile netto di almeno 400 milioni di euro. Questi risultati dimostrano l'impegno del Gruppo verso uno sviluppo sostenibile e innovativo, pronto ad affrontare le sfide future con sicurezza e ambizione.