Il Consiglio dei ministri ha approvato misure significative per ridurre il peso delle bollette energetiche sulle famiglie e le imprese. Con un investimento di 3 miliardi di euro, il governo mira a sostenere chi è più colpito dalla crisi energetica. Inoltre, sono state prese decisioni importanti riguardo al nucleare. Queste iniziative includono l'esenzione dall'IVA oltre una certa soglia di prezzo e contributi diretti alle fasce più bisognose della popolazione.
Il pacchetto di aiuti finanziari si articola in diverse fasi per garantire un supporto immediato e duraturo. Le famiglie riceveranno benefici sostanziali con circa 1,6 miliardi di euro stanziati specificamente per loro. Il governo ha previsto ulteriori misure per ridurre gli oneri fisici, assicurando così una diminuzione del 20% nelle prossime bollette. Questo intervento mira a proteggere le finanze domestiche durante un periodo economicamente difficile.
In dettaglio, la premier ha annunciato che lo stato rinuncerà all'IVA su prezzi dell'energia superiori a una certa soglia. Questo significa che l'eccesso di IVA sarà devoluto per alleviare ulteriormente il costo delle bollette. Un ulteriore contributo straordinario di 200 euro verrà erogato a tutte le famiglie con redditi fino a 25.000 euro di Isee. Questo intervento, concentrato nel prossimo trimestre, è stato pianificato con l'obiettivo di fornire un immediato sollievo finanziario, sperando in una futura stabilità dei prezzi di mercato.
Anche il mondo delle imprese non è stato trascurato. Con 1,4 miliardi di euro dedicati, il governo ha predisposto misure specifiche per affrontare la crisi energetica nel settore industriale. Piccole e medie imprese beneficeranno particolarmente di questa iniziativa grazie alla riduzione degli oneri di sistema. L'intento è quello di favorire la competitività e la resilienza del tessuto produttivo nazionale.
Le PMI avranno accesso a benefici significativi che comportano una riduzione del 20% nelle spese energetiche future. Questo sostegno è stato concepito per mitigare gli effetti negativi della crisi energetica e preservare la capacità operativa delle aziende. L'intervento governativo include anche provvedimenti volti a semplificare la burocrazia e migliorare l'efficienza energetica, punti cruciali per la crescita economica e la sostenibilità ambientale a lungo termine.