Nel panorama italiano, gli integratori alimentari hanno guadagnato una notevole popolarità. Più di 30 milioni di persone ricorrono a questi prodotti per migliorare il proprio benessere, ma le informazioni disponibili non sempre sono accurate. Uno studio commissionato da un'importante associazione del settore ha rivelato che, sebbene la maggior parte degli italiani abbia una visione realistica degli integratori, esistono ancora malintesi significativi riguardo alla loro funzione e utilizzo.
L'indagine ha evidenziato che oltre i tre quarti dei consumatori considerano gli integratori come un aiuto per colmare le carenze nutritive e promuovere uno stile di vita sano. Questa consapevolezza è stata favorita dal fatto che molti cercano consigli professionali prima di acquistarli, soprattutto da medici e farmacisti. Tuttavia, una percentuale significativa di persone confonde ancora il ruolo degli integratori con quello dei farmaci, pensando che possano avere benefici terapeutici simili.
Germano Scarpa, presidente dell'associazione che rappresenta le aziende del settore, ha chiarito che la principale funzione degli integratori è di supportare il metabolismo e mantenere l'efficienza del sistema fisiologico, non curare le malattie. Per dissipare i dubbi, l'organizzazione ha pubblicato un elenco di dieci punti essenziali per spiegare correttamente lo scopo e l'utilizzo appropriato degli integratori.
In risposta a queste scoperte, l'industria degli integratori alimentari sta lavorando per migliorare l'educazione dei consumatori. L'obiettivo è far capire che questi prodotti devono essere visti come un complemento di una dieta equilibrata e non come una panacea o un sostituto dei medicinali. Promuovendo una maggiore comprensione, si spera di aiutare i cittadini a fare scelte più informate in materia di salute e benessere.