Finanza
Situazione Instabile nel Mercato Finanziario Europeo
2025-03-07

Nel corso di una sessione turbolenta, le borse europee hanno registrato variazioni significative. L'indice Ftse Mib ha chiuso con un calo del 0,5%, mentre alcune aziende hanno riscontrato forti oscillazioni. Le attese per il futuro economico rimangono incerte, influenzate da vari fattori internazionali.

Variazioni nei Settori Aziendali e sul Mercato del Lavoro

L'andamento delle quotazioni aziendarie ha mostrato contrasti netti. Alcuni settori come la difesa e il lusso hanno subito pesanti perdite, mentre altri hanno beneficiato di notizie positive. Il mercato del lavoro americano ha presentato dati in linea con le previsioni, sebbene con qualche sorpresa.

Le aziende impegnate nella difesa, come Leonardo e Iveco, hanno visto le loro azioni diminuire rispettivamente del 6,4% e del 3,9%. Nel comparto del lusso, Brunello Cucinelli ha perso il 4%, seguita da Ferragamo che ha subito un crollo del 16,8% a causa di prospettive negative. Al contrario, Telecom Italia ha guadagnato il 3,8% grazie a voci di riassetto societario. Anche Hera e Saipem hanno ottenuto risultati positivi, rispettivamente con il 2,8% e il 2,65%. I dati sul mercato del lavoro negli Stati Uniti sono stati sostanzialmente conformi alle aspettative, con i nonfarm payrolls che hanno registrato un aumento di 151mila unità e il tasso di disoccupazione che è salito inaspettatamente al 4,1%.

Prospettive Economiche e Movimenti dei Mercati

L'attenzione resta focalizzata sui dazi e sulle incertezze economiche future. Gli investitori osservano attentamente gli sviluppi degli indicatori economici e le dichiarazioni dei membri della Banca Centrale Europea.

Dopo una settimana estremamente volatile, gli occhi sono puntati sugli eventi futuri che potrebbero influenzare ulteriormente le dinamiche dei mercati finanziari. Mercoledì si attendono i dati sull'inflazione statunitense e gli interventi di importanti figure della BCE, tra cui la presidente Lagarde ed il capoeconomista Lane. Sul fronte obbligazionario, il rendimento del Bund tedesco ha leggermente ritracciato al 2,83%, mentre il Btp italiano si mantiene intorno al 3,95%, con uno spread di 112 punti base. Tra le materie prime, il petrolio Brent ha superato nuovamente i 70 dollari al barile, mentre l'oro è stato quotato a 2.915 dollari l'oncia. Sul mercato valutario, il cambio euro/dollaro è salito a 1,084, mentre il dollaro/yen è sceso a 147,4. Nel mondo delle criptovalute, il Bitcoin ha subito un calo a 87.600 dollari, influenzato dalla delusione riguardante l'ordine esecutivo di Trump sulla creazione di una riserva strategica.

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