L'autorità di vigilanza italiana ha adottato misure rigorose per proteggere gli investitori da attività illecite. L'attività di sorveglianza si è recentemente estesa a un sito che promuoveva token non registrati, sfruttando la nuova normativa europea Micar. Questo intervento rappresenta un precedente significativo nell'utilizzo dei poteri conferiti dalla legge europea per contrastare operazioni fraudolente nel mercato digitale.
Gli avvertimenti riguardano anche nuove forme di frodi, come quelle denominate "truffe al quadrato", in cui le vittime di precedenti inganni finanziari vengono contattate con proposte fittizie di recupero crediti. Gli individui che si presentano come presunti legali incaricati dalla Consob utilizzano spesso marchi o loghi ufficiali in modo illegittimo per convincere gli investitori a pagare per servizi inesistenti. L'autorità mette in guardia i risparmiatori contro tali pratiche, invitandoli alla massima prudenza.
Nel contesto più ampio della lotta all'illegalità finanziaria, la Consob ha oscurato cinque ulteriori siti web coinvolti in attività di intermediazione finanziaria non autorizzata. Questo intervento porta a 1232 il numero totale di siti bloccati dall'inizio delle sue competenze in materia, nel luglio 2019. L'impegno costante dell'autorità mira a garantire un ambiente finanziario sicuro e trasparente, proteggendo così il pubblico da rischi potenzialmente gravi.
Il ruolo cruciale dell'autorità di vigilanza risiede nella prevenzione e nel contrasto di comportamenti fraudolenti, contribuendo a rafforzare la fiducia del pubblico nei mercati finanziari. Grazie a queste iniziative, viene promossa una cultura di responsabilità e integrità, fondamentali per uno sviluppo economico sostenibile e equo.