Un articolo esplora come la corsa a piedi, un'attività cresciutamente popolare in Fiandra, abbia acquisito una centralità significativa nel panorama sportivo. Secondo esperti come Daniel Lieberman, paleoantropologo di Harvard, l’essere umano è strutturalmente predisposto per correre lunghe distanze grazie ad una serie di adattamenti fisici sviluppati nel corso della storia evolutiva. Tuttavia, questa pratica non ha sempre avuto uno scopo funzionale, ma si è trasformata in un’abitudine salutare moderna. Gli studi dimostrano che anche poche sessioni settimanali di jogging possono migliorare notevolmente la salute generale e rallentare i processi di invecchiamento.
Nel mondo occidentale contemporaneo, dove lo stile di vita sedentario è predominante, la corsa rappresenta un modo efficace per attivare processi metabolici e fisiologici fondamentali per mantenere il corpo in salute. Le ricerche evidenziano che persino brevi allenamenti regolari portano benefici significativi, tra cui la riduzione del grasso corporeo, l'aumento della potenza aerobica e la diminuzione dei rischi legati a malattie croniche. L'importanza dell'esercizio sta soprattutto nella sua costanza, indipendentemente dall'intensità o dalla frequenza.
Le origini evolutive della corsa risalgono a pratiche antiche come la caccia per sfinimento, durante le quali gli esseri umani inseguivano prede fino alla completa esaustione. Queste attività hanno plasmato il nostro corpo, fornendoci caratteristiche uniche come muscoli glutei robusti, tendini lunghi e meccanismi di termoregolazione efficienti. Oggi, sebbene la necessità di correre per procurarsi il cibo sia sparita, quest'attività continua a essere vantaggiosa per la salute.
Gli studi scientifici confermano che la corsa migliora drasticamente la qualità della vita, specialmente negli adulti. Uno studio recente ha mostrato che dopo soli due mesi di allenamento moderato, i partecipanti hanno registrato una riduzione media di due chili di peso corporeo, una diminuzione della frequenza cardiaca a riposo e un aumento significativo della capacità aerobica. Inoltre, chi pratica regolarmente jogging presenta un rischio inferiore di malattie cardiovascolari e cancerogenesi.
Nonostante i benefici evidenti, molte persone rimangono riluttanti a iniziare la corsa a causa di un istinto evolutivo che favorisce il risparmio energetico. Tuttavia, secondo Lieberman, superare questa resistenza naturale può aprire la porta a nuove abitudini positive, simili all'apprendimento della lettura. La corsa, quindi, diventa una scelta consapevole che promuove la salute fisica e mentale.
L'adozione della corsa come parte integrante della routine quotidiana offre risultati duraturi. Essa non solo migliora la forma fisica, ma contribuisce anche a comprimere la fase morbosa della vecchiaia, consentendo di vivere più anni in piena salute. Alla fine, scegliere di correre significa sfruttare al meglio le nostre radici evolutive per un futuro più dinamico e vitale.