Nel recente trimestre, Apple e Amazon hanno eccelluto superando le previsioni degli analisti finanziari, unendosi a Google (Alphabet), Microsoft e Meta come protagonisti delle relazioni trimestrali. Nonostante i risultati positivi, alcune aree chiave delle loro attività mostrano segni di rallentamento. L'incertezza legata alle tariffe doganali continua a rappresentare una minaccia significativa per il futuro.
Nella seconda metà del periodo fiscale concluso in marzo, Apple ha registrato un incremento del fatturato totale pari a 95,4 miliardi di dollari, con un aumento annuo del 5%. Tuttavia, la divisione dei Servizi, che comprende offerte come pubblicità, iCloud e Apple TV+, non ha raggiunto le aspettative del mercato. Questo settore costituisce la seconda fonte principale di entrate per l'azienda dopo gli iPhone. Il CEO Tim Cook ha ammesso le difficoltà nel prevedere l'impatto delle tariffe oltre giugno, mentre Apple procede con un'appello contro una sentenza legata al caso con Epic Games.
Concentrandosi su Amazon, la società ha riferito un incremento del 9% nei ricavi totali, arrivando a 155,67 miliardi di dollari, con particolare crescita nel settore della pubblicità online. Tuttavia, il segmento AWS (Amazon Web Services) ha visto una crescita più lenta rispetto alle attese, sollevando preoccupazioni tra gli investitori. Il CEO Andy Jassy ha espresso fiducia sull'abilità dell'azienda di affrontare le sfide economiche attuali.
Entrambi i giganti tecnologici hanno evidenziato la complessità di stimare l'impatto delle tariffe doganali sugli utili futuri. Apple ha stimato che tali misure potrebbero aumentare i costi fino a 900 milioni di dollari, se non verranno introdotte ulteriori sanzioni. Cook ha menzionato l'importanza di decisioni strategiche a lungo termine, investendo nella produzione all'estero e negli Stati Uniti.
Nonostante i risultati generalmente positivi, entrambe le aziende affrontano incertezze significative. Le strategie di gestione della catena di fornitura e l'investimento continuo nell'innovazione tecnologica sembrano essere gli strumenti chiave per mitigare i rischi futuri. Ciò dimostra come, anche in periodi di forte crescita, le grandi imprese devono rimanere attente ai cambiamenti globali e ai loro effetti sulle operazioni quotidiane.