L'annuncio delle candidature per la 97ª edizione dei premi Oscar ha riservato emozioni e record. L'opera di Jacques Audiard, Emilia Pérez, ha conquistato ben 13 nomination, stabilendo un nuovo primato per i film non in lingua inglese. Questo risultato è stato celebrato come una vittoria significativa, superando le precedenti registrazioni di opere come La tigre e il dragone e Roma. Un altro trionfo è rappresentato dalla protagonista Karla Sofía Gascón, che si distingue come la prima donna trans a essere nominata nella categoria di miglior attrice protagonista.

Il panorama cinematografico internazionale non è da meno. Il film The brutalist, diretto da Brady Corbet e presentato al Festival di Venezia, ha ottenuto dieci nomination, mentre il musical Wicked di Jon M. Chu e A complete unknown di James Mangold seguono a ruota con altrettante candidature. Il biopic su Bob Dylan, interpretato da Timothée Chalamet, e Conclave di Edward Berger hanno entrambi ricevuto otto nomination, dimostrando l'eccellenza della regia e dell'interpretazione.

Il giorno della cerimonia degli Oscar promette duelli accaniti tra attori di talento. Adrien Brody, Sebastian Stan e Timothée Chalamet competono per il premio di miglior attore protagonista, con Brody che appare come il favorito. Anche nella categoria di miglior attrice non protagonista, Isabella Rossellini sfida Zoe Saldaña, creando aspettative alte per la serata del 2 marzo. La competizione tra Jeremy Strong e Kieran Culkin per il miglior attore non protagonista aggiunge ulteriore suspense alla serata, rendendo ogni categoria una sorpresa imprevedibile.

Queste nomine non solo riconoscono l'eccellenza artistica ma riflettono anche una crescente apertura verso la diversità e l'inclusione nel mondo del cinema. L'attenzione ai protagonisti trasversali e alle storie meno convenzionali segnala un cambiamento positivo nell'industria, incoraggiando una maggiore rappresentanza e valorizzazione di esperienze uniche e autentiche.