Nel panorama culturale europeo, le religioni tradizionali vedono un progressivo allontanamento da parte dei giovani. Tuttavia, questa generazione sta esplorando forme alternative di spiritualità, integrando pratiche come l'astrologia e lo sciamanesimo con nuovi approcci digitali. Questa trasformazione è al centro di un servizio video realizzato dalla piattaforma Arte, che analizza il fenomeno attraverso l'intervento della sociologa Marion Maudet.
Nei paesi europei, durante quest'epoca di rapido cambiamento sociale, si osserva una diminuzione dell'adesione alle religioni istituzionalizzate, specialmente tra i giovani adulti. Invece di abbandonare completamente la ricerca spirituale, queste nuove generazioni stanno costruendo un mosaico personale di credenze, combinando elementi di antiche tradizioni con moderne interpretazioni. Il fenomeno è amplificato dai social network, che offrono una piattaforma globale per lo scambio di idee e pratiche. La sociologa Marion Maudet, intervistata nel notiziario Europa Settegiorni, sottolinea come questa tendenza rifletta una richiesta di autorealizzazione e di connessione con la natura e la comunità.
In questo contesto, l'Europa sembra transitare verso forme di spiritualità più flessibili e personalizzate, che rispondono alle sfide contemporanee e ai bisogni emotivi delle nuove generazioni.
Il servizio settimanale prodotto da Arte, disponibile in dieci lingue grazie a collaborazioni con importanti giornali europei, mette in evidenza il ruolo delle tecnologie digitali nell'evoluzione del pensiero religioso e spirituale.
Dalla prospettiva di un giornalista, questa transizione rappresenta un opportuno invito a riflettere sulle dinamiche culturali e sociali che plasmano le identità individuali e collettive. Le nuove spiritualità non solo indicano una ricerca di senso, ma anche una volontà di reinventarsi in un mondo sempre più interconnesso.