Nel 2024, Leonardo ha registrato un anno eccezionale con un incremento significativo delle sue entrate. L'azienda ha visto un aumento del 16,2% nei ricavi, che hanno raggiunto i 17,8 miliardi di euro. Questa crescita è stata superiore alle previsioni iniziali, grazie a un solido rafforzamento degli ordini in quasi tutti i settori operativi. Il portafoglio ordini ha superato i 44 miliardi di euro, garantendo una copertura della produzione per oltre due anni. Nonostante questi risultati positivi, il titolo in Borsa ha subito un calo del 3%, influenzato dalle vendite dopo aver toccato recenti massimi.
Nell'autunno dorato del 2024, l'azienda guidata da Roberto Cingolani ha dimostrato una notevole flessibilità strategica. La società ha approfittato dei cambiamenti geopolitici e dell'aumento degli investimenti nella difesa promossi dall'Unione Europea. Queste dinamiche hanno favorito la posizione di Leonardo come attore chiave nel settore. Nel gennaio 2025, l'azienda ha siglato un accordo importante con Rheinmetall per i carri armati e ha avviato trattative con Baykar, il gruppo turco specializzato in droni. Inoltre, si stanno valutando nuove opportunità nello spazio, con possibili collaborazioni con Thales e Airbus per i satelliti. Tutto ciò fa parte di una strategia mirata a consolidare la presenza di Leonardo in programmi di importanza strategica.
Dalla prospettiva di un osservatore, queste mosse strategiche indicano una chiara intenzione di Leonardo di mantenere una leadership duratura nel settore aerospaziale e difesa. L'azienda sta diversificando le proprie alleanze e affrontando le sfide del mercato con decisione e visione. Ciò suggerisce che Leonardo è ben posizionata per sfruttare le opportunità future, sia nel breve che nel lungo periodo, contribuendo allo sviluppo economico e tecnologico italiano.