Prime Video ha deciso di interrompere la produzione delle serie spin-off ambientate in Italia e India, entrambe parte dell'universo espanso di Citadel. Nonostante questa decisione, Vernon Sanders di Amazon MGM Studios TV ha assicurato che le trame non verranno abbandonate, poiché verranno integrate nella seconda stagione della serie principale. Questo cambio di strategia arriva mentre il franchise si trova ad affrontare numerosi ostacoli produttivi e creativi.
L'ambizioso progetto dei fratelli Russo per costruire un universo globale di spionaggio sembra aver subito un colpo significativo con l'annuncio della cancellazione degli spin-off internazionali di Citadel. La serie madre, con Richard Madden e Priyanka Chopra Jonas, continua a essere sviluppata, sebbene sia stata rimandata dalla fine del 2025 alla primavera del 2026. Le due serie spin-off, "Citadel: Diana" e "Citadel: Honey Bunny", avevano ricevuto una buona accoglienza nei loro mercati locali, rispettivamente in Italia e in India. Entrambe raccontavano storie intense di agenti segreti che cercavano di sfuggire ai propri passati pericolosi.
In Italia, Matilda De Angelis interpretava Diana Cavalieri, un'agente sotto copertura intrappolata all'interno di Manticore, l'organizzazione antagonista. Il suo obiettivo era trovare una via d'uscita definitiva da un mondo di segreti e tradimenti. Nello stesso tempo, in India, Varun Dhawan e Samantha davano vita a personaggi altrettanto complessi in "Citadel: Honey Bunny". Qui, un ex stuntman e un'attrice si ritrovavano uniti dal destino per proteggere la loro figlia adolescente dalle minacce del passato.
Nonostante la cancellazione, le storie di Diana e Honey Bunny non verranno lasciate incompiute. Secondo quanto dichiarato da Vernon Sanders, queste trame saranno intrecciate nella seconda stagione di Citadel, dove si uniranno alle vicende principali di Mason Kane e Nadia Sinh. La nuova stagione vedrà i protagonisti costretti a uscire dal nascondiglio per affrontare una minaccia globale rappresentata dal miliardario brasiliano Paulo Braga, pronto a sfruttare una tecnologia distruttiva creata dal genio Bernard Orlick.
Questo cambiamento di strategia giunge in un momento delicato per la serie madre, che ha già dovuto affrontare diversi ritardi e problemi creativi. L'uscita di Jennifer Salke, figura chiave dietro al sostegno di Citadel, ha ulteriormente complicato la situazione. Tuttavia, Prime Video sembra ancora fiducioso nel potenziale del franchise, sperando che la seconda stagione riesca a rilanciare l'interesse del pubblico attraverso nuove dinamiche narrative e la fusione delle trame degli spin-off.
Grazie a questa integrazione, le avventure di Diana e Honey Bunny continueranno a vivere all'interno dell'universo di Citadel, promettendo di arricchire ulteriormente la storia principale e di offrire agli spettatori un'esperienza più coinvolgente. Resta ora da vedere se la seconda stagione sarà in grado di soddisfare le aspettative create dal primo capitolo e dagli spin-off cancellati.