Nel corso di una riunione cruciale tenuta mercoledì sera, i partecipanti al patto di consultazione di Mediobanca hanno espresso la loro opinione riguardo a un'importante offerta pubblica di scambio (Ops) presentata da Mps su Piazetta Cuccia. Secondo il comunicato emesso dopo l'incontro presieduto da Angelo Casò, tale Ops è stata giudicata inadeguata. Inoltre, l'assemblea ha approvato l'ammissione di due nuovi soci, portando a significativi cambiamenti nella struttura azionaria del gruppo.

L'inclusione di AFL, guidata da Federico Falck, e di Alberto Aspesi, attraverso le sue proprietà dirette e indirette, segna una svolta importante per Mediobanca. Questi nuovi membri apportano rispettivamente 1,1 milioni e 2,7 milioni di azioni, incrementando così la percentuale totale rappresentata dal patto di consultazione. Questo passaggio avviene mentre si registra anche una riduzione della quota detenuta da Aurelia, che ha venduto 1,725 milioni di azioni.

Questi movimenti azionari hanno portato alla riconfigurazione della struttura proprietaria del gruppo, con il patto di consultazione che ora detiene il 11,87% del capitale sociale, rispetto al precedente 11,62%. L'assemblea ha altresì confermato Angelo Casò nella carica di presidente, insieme ai membri del Comitato Massimo Doris e Alberto Pecci. Gli esiti semestrali del Gruppo Mediobanca, terminati il 31 dicembre 2024, sono stati approvati dal consiglio di amministrazione il 10 febbraio, evidenziando la solidità del modello di business specializzato in gestione patrimoniale e banca d'investimento privata.

In conclusione, l'assemblea ha concordato con le valutazioni preliminari del consiglio di amministrazione riguardo all'inadeguatezza dell'Ops promossa da Mps. Questo accordo riflette la determinazione del gruppo a mantenere un orientamento strategico coerente con il Piano "One Brand – One Culture", mirando a creare opportunità di crescita significative e distinte nel settore.