Il pilota della Williams, Carlos Sainz, è stato penalizzato di tre posizioni sulla griglia di partenza dopo aver ostacolato Lewis Hamilton durante le qualifiche del Gran Premio del Giappone. La decisione dei commissari ha spostato vari piloti in posizioni differenti sulla griglia, tra cui Fernando Alonso e Yuki Tsunoda. Secondo i giudici, la penalità è stata applicata nonostante Sainz abbia dichiarato di non aver ricevuto alcun avviso dal team riguardo all'avvicinamento di Hamilton.
Durante la fase cruciale delle qualifiche, un incidente tra Carlos Sainz e Lewis Hamilton ha cambiato il corso della griglia di partenza. Lo spagnolo, che si era qualificato in dodicesima posizione, è retrocesso alle quindicesima a causa di un comportamento ritenuto irregolare nei confronti del sette volte campione del mondo. L'intervento dei commissari ha evidenziato come l'azione di Sainz abbia compromesso la performance di Hamilton, costretto ad allargarsi fuori pista.
Nella seconda fase delle qualifiche (Q2), mentre Hamilton stava iniziando un giro veloce, Sainz ha rallentato in modo imprevisto nella prima curva, causando una situazione pericolosa. I commissari hanno analizzato attentamente le immagini e le dichiarazioni del pilota spagnolo, che ha ammesso di non essere stato preparato all'avvicinarsi dell'auto numero 44. Nonostante la sua sorpresa, i giudici hanno deciso che la responsabilità va attribuita al pilota stesso o alla sua squadra, con conseguente applicazione della penalità standard.
La penalità inflitta a Sainz ha avuto un effetto domino sulla griglia di partenza, portando Fernando Alonso ad avanzare al dodicesimo posto, Liam Lawson al tredicesimo e Yuki Tsunoda al quattordicesimo. Questo cambio di dinamica ha beneficiato anche altri piloti, inclusi Alex Albon, compagno di squadra di Sainz, che partirà dalla nona posizione. Le reazioni sono state variegate, ma i commissari hanno chiarito che la sicurezza e l'equità devono sempre prevalere.
Le conseguenze di questo incidente hanno suscitato discussioni nel paddock. Molti osservatori hanno sottolineato l'importanza delle comunicazioni tra team e piloti per evitare simili episodi in futuro. Gli esperti concordano sul fatto che, indipendentemente dalle circostanze, le regole esistono per garantire una competizione equa e sicura. In vista della gara principale, tutti gli interessati dovranno riflettere su come migliorare la coordinazione e prevenire eventuali problemi simili durante la corsa di domenica.