L'assemblea imminente di Banca Profilo sta suscitando grande attenzione, grazie alla proposta avanzata dall'azionista di maggioranza Arepo BP. Tale ente, che detiene una quota del 62,403% del capitale sociale, ha presentato una lista di nove candidati destinati a rimpiazzare i membri uscenti del consiglio di amministrazione. La lista è composta da sei professionisti indipendenti e tre nominativi diretti, con l'obiettivo di introdurre un modello di governance innovativo. In particolare, Arepo BP suggerisce di eliminare la figura dell'amministratore delegato, affidando invece al consiglio stesso, in modo collegiale, il compito di supervisione strategica. L'operatività resterà sotto la responsabilità della direzione generale, munita delle necessarie deleghe.
Nella proposta avanzata da Arepo BP, si evidenzia una selezione accurata dei membri del consiglio di amministrazione. Tra questi, Michele Centonze verrà chiamato a ricoprire il ruolo di presidente, mentre Gimede Gigante sarà il vicepresidente. Gli altri sette membri includono Salvatore Tedesco, Maria Rita Scolaro, Francesca Colaiacovo, Paola Santarelli, Matteo Arpe, Giorgio Gabrielli ed Ezilda Mariconda. Questa scelta riflette un'iniziativa mirata ad assicurare stabilità e professionalità all'interno della struttura decisionale della banca.
Inoltre, la società ha evidenziato come questa nuova configurazione rappresenti un passo significativo verso l'ottimizzazione della governance. Eliminando la figura dell'amministratore delegato, il consiglio sarà incaricato di prendere decisioni strategiche senza l'influenza di singole figure gestionali. Questo approccio garantisce una maggiore trasparenza e collaborazione tra i membri, promuovendo così uno sviluppo armonioso e sostenibile dell'azienda.
La nota ufficiale della società sottolinea come questa riforma sia finalizzata non solo alla valorizzazione di Banca Profilo, ma anche alla ricerca di nuovi assetti proprietari. L'obiettivo principale è quello di consolidare la posizione della banca nel panorama finanziario, garantendo al contempo un'elevata qualità nei servizi offerti ai clienti. Con tale iniziativa, Arepo BP dimostra un chiaro impegno verso l'avvenire di lungo termine dell'istituto.
Il futuro di Banca Profilo appare dunque orientato verso una governance più inclusiva e collaborativa. La rimozione della figura dell'amministratore delegato e l'affidamento della supervisione strategica al consiglio rappresentano un cambiamento radicale rispetto alle pratiche tradizionali. Questa evoluzione potrebbe aprire nuove opportunità per la crescita e lo sviluppo dell'azienda, confermando l'impegno di Arepo BP verso un modello aziendale moderno e resiliente.