La 46ª edizione del Rally Valle d'Aosta promette di essere un evento indimenticabile, con una partecipazione straordinaria che vede oltre centosettanta equipaggi pronti a sfidarsi su strade spettacolari. Tra le vetture in gara ci sono due Word Rally Car e ventisei esemplari della classe Rally 2, dimostrando l'alto profilo competitivo dell'appuntamento. L'evento si svolge sotto l'egida dell'Automobile Club Valle d'Aosta e dell'Acva Sport, legando tradizione e sportività per celebrare un capitolo fondamentale della storia automobilistica alpina.
In questa occasione speciale, gli occhi saranno puntati su Elwis Chentre, campione locale delle ultime tre edizioni, affiancato dal navigatore Diego D’Herin. La loro presenza è cruciale per il trofeo di zona e altre competizioni internazionali come il "Trophée Alpin" e la "Michelin Cup". Nonostante l'eccellenza di Chentre, la sfida sarà intensa grazie alle prestazioni delle WRC guidate da Alessandro Gino e Daniele Berger, entrambi piloti esperti con successi precedenti. Inoltre, non mancano i talenti emergenti come Jacopo Araldo e Lorena Boero, che aggiungono ulteriore suspense alla competizione.
I fan avranno modo di assistere a diverse prove speciali durante il weekend, con lo Shakedown che aprirà le danze venerdì sera e sabato mattina. Il via ufficiale sarà dato dalla storica piazza Cavalieri di Vittorio Veneto a Saint-Vincent, seguito da due passaggi nella prova "Nus – Verrayes". Domenica proseguirà con i parziali "Saint-Vincent – Emarese" e "Saint-Marcel – Fénis", culminando con la cerimonia di premiazione nel tardo pomeriggio.
L'attenzione si estende anche alle classi minori, dove figure promettenti come Michela Betassa, campionessa di zona, e le Under 25 Carola Parodi e Federica Bruzio mostreranno il proprio valore. Con oltre cinquanta equipaggi valdostani impegnati, l'evento rappresenta un momento di orgoglio per la regione e uno stimolo per i futuri piloti.
Il Rally Valle d'Aosta non è solo una competizione automobilistica ma una celebrazione del territorio e della sua gente. Attraverso le sue strade suggestive, l'evento riesce a connettere passato e presente, offrendo uno spettacolo emozionante per pubblico e partecipanti. Questo weekend sarà ricordato come un punto di svolta per molti piloti e un tributo alla grande tradizione rallystica della Valle d'Aosta.