Nel corso di un incontro stimolante, l'Inter ha dimostrato la sua forza e determinazione contro il Feyenoord, garantendosi una vittoria che la porta direttamente ai quarti di finale. Marcus Thuram è stato la figura chiave, segnando un gol fondamentale all'inizio del match. Nonostante il pareggio provvisorio grazie a Moder, il regista turco Calhanoglu ha ripristinato l'equilibrio con un rigore decisivo. Nel secondo tempo, lo stesso Calhanoglu ha trasformato un altro rigore, assicurando così il successo finale per i padroni di casa.

La partita iniziò con un avvertimento chiaro da parte dell'Inter. Già nei primi minuti, Marcus Thuram si distinse con un tiro potente sul secondo palo, aprendo le marcature e dando fiducia alla squadra nerazzurra. Questo momento fu cruciale non solo per l'andamento del match, ma anche per la strategia generale dei campioni italiani. Il portiere Wellenreuther del Feyenoord tentò invano di resistere, ma l'attaccante francese riuscì a superarlo con abilità.

Gli olandesi risposero prontamente, costringendo Dumfries a un intervento decisivo per evitare il pareggio. Tuttavia, poco dopo, un fallo su Moder portò al rigore, che venne trasformato dal centrocampista polacco. L'intervento del VAR fu essenziale per cambiare il ritmo del gioco, introducendo tensione e suspense. Malgrado ciò, l'Inter mantenne la calma e continuò a gestire la partita con precisione.

Nel secondo tempo, l'Inter mostrò la sua vera natura, intensificando il pressing e recuperando rapidamente il possesso palla. Proprio in questo clima febbrile, Taremi ottenne un rigore che Calhanoglu trasformò senza esitazioni, sigillando definitivamente il risultato. Bisseck si impose come solida difesa contro le incursioni degli olandesi, mentre Mkhitaryan crebbe d'importanza nei continui inserimenti richiestigli da Inzaghi.

L'ultima fase della partita vide l'Inter mantenere il controllo, con Dumfries che si distinse come leader in campo, cimentandosi in ogni azione importante. Sebbene il terzo gol non arrivasse, il trionfo fu ampiamente meritato. Ora, Simone Inzaghi e la sua squadra si preparano ad affrontare una sfida prestigiosa contro il Bayern Monaco, un confronto che promette di essere un test significativo per i capolista del campionato.