Una serie di iniziative innovative è stata lanciata per amplificare i legami commerciali tra Roma e Nuova Delhi. Durante il Forum Imprenditoriale Scientifico e Tecnologico Italia-India, si è registrato un passo significativo verso un rapporto economico più solido. L'attenzione principale è stata attirata dall'apertura del primo ufficio operativo di Simest a Nuova Delhi, avvenuta sotto gli auspici del ministro Tajani. Questa nuova sede presso l'ambasciata italiana rappresenta una pietra miliare per le aziende italiane che mirano ad accedere al dinamico mercato indiano, fornendo loro un supporto strutturale essenziale.

Grazie alla collaborazione con il Ministero degli Esteri e la Cassa Depositi e Prestiti, Simest ha intrapreso azioni concrete per favorire l'internazionalizzazione delle imprese italiane. Tra queste, spicca un'iniziativa straordinaria volta a sostenere l'espansione commerciale verso l'India, uno dei paesi chiave per lo sviluppo globale. Le misure proposte includono finanziamenti specializzati per agevolare l'ingresso nel mercato locale, consulenze strategiche e investimenti focalizzati su settori emergenti come l'innovazione tecnologica, la sostenibilità ambientale e la formazione professionale. Tale approccio ambizioso mira a consolidare la presenza del Made in Italy sul palcoscenico internazionale.

La cooperazione bilaterale ha raggiunto ulteriori livelli con la firma di un Protocollo d'Intesa tra Simest, la Cassa Depositi e Prestiti e Invest India. Questo accordo sancisce un impegno comune per promuovere e facilitare scambi commerciali e investimenti reciproci. Attraverso questa collaborazione, Italia e India dimostrano una volontà condivisa di costruire ponti economici solidi, incentrandosi sul progresso e sulla crescita sostenibile. La sinergia tra queste entità rappresenta un esempio ispiratore di come le nazioni possano lavorare insieme per creare opportunità durature e benefici reciproci.