Nell’arco di una settimana, tra il 19 e il 24 gennaio, la città di Chicago si è trovata a dover affrontare temperature estreme. Un improvviso calo termico ha portato le temperature a precipitare fino a raggiungere -26 gradi Celsius. Nonostante l'assenza iniziale di neve, i giorni successivi hanno visto cadere fiocchi che hanno ricoperto la città con un manto candido visibile persino dai satelliti. Questa situazione eccezionale ha permesso all'osservatore spaziale Landsat 8 di catturare immagini straordinarie.
L'impatto del freddo intenso si è esteso anche ai laghi della regione. Il lago Michigan, solitamente blu, si è trasformato in un paesaggio bianco a causa del ghiaccio che ricopriva la sua superficie. La quantità di ghiaccio varia ogni anno, ma generalmente raggiunge il suo apice verso la fine di febbraio o l'inizio di marzo. Nella giornata del 24 gennaio, il vento ha soffiato da terra verso il lago, spingendo il ghiaccio lontano dalla costa. A mano a mano che ci si allontanava dalla riva, le lastre sottili lasciavano il posto a cumuli più spessi e luminosi.
Lo studio delle condizioni dei Grandi Laghi riveste grande importanza per comprendere i cambiamenti climatici e migliorare le previsioni meteorologiche. Gli scienziati stanno esplorando nuovi metodi per misurare lo spessore del ghiaccio utilizzando dati satellitari, come quelli forniti dal satellite NASA ICESat-2. Questi studi potrebbero offrire preziose informazioni per prevedere meglio le condizioni atmosferiche e comprendere meglio i cambiamenti nei grandi specchi d'acqua dolce. L'analisi continua di questi fenomeni naturali contribuisce alla nostra comprensione del pianeta e alla protezione dell'ambiente.