In un omaggio postumo al regista David Lynch, il progetto denominato The Big Dreamer porterà nove suoi film e contenuti speciali in sala tra maggio 2025 e gennaio 2026. Grazie alla collaborazione tra Lucky Red e la Cineteca di Bologna, gli spettatori italiani avranno l’opportunità di rivivere opere fondamentali del cinema contemporaneo. Ogni mese verrà proposto un diverso titolo, accompagnato da cortometraggi e materiale inedito, celebrando così l'eredità artistica di uno dei registi più innovativi della storia.
A partire dal Festival di Cannes nel maggio 2025, il ciclo si aprirà con "Cuore selvaggio", in onore del trentacinquesimo anniversario della vittoria della Palma d'Oro. Questa opera, nota per il suo stile espressionista e i temi psicologici profondi, sarà seguita da altre icone del cinema di Lynch. Durante lo stesso mese, "Eraserhead" riporterà il pubblico alle origini del regista, mentre l’intervista "First Image" offrirà una finestra sulla sua visione artistica.
Dal giugno successivo, "The Elephant Man" dimostrerà la sensibilità umanitaria di Lynch, che riesce a trattare argomenti difficili con delicatezza. Con l’avanzare dell’autunno, "Velluto blu" e "Fuoco cammina con me" esploreranno temi oscuri e misteriosi, caratteristici del mondo di Twin Peaks. Gli spettatori potranno poi immergersi nella complessità narrativa di "Strade perdute" e nella verità distorta di "Una storia vera".
Nel cuore dell’inverno, "Mulholland Drive" e una raccolta di cortometraggi completano il viaggio attraverso l’universo cinematografico di Lynch. Chiuderà il ciclo "Inland Empire", un capolavoro sperimentale che celebra il ventesimo anniversario della sua uscita. Questa selezione offre non solo una rassegna delle opere principali del regista, ma anche un'occasione per scoprire aspetti meno noti della sua creatività.
Questo progetto è un invito a rituffarsi nell’universo visionario di Lynch, dove ogni film è un labirinto di emozioni e simboli. Attraverso questa retrospettiva, il pubblico avrà modo di apprezzare nuovamente la genialità di un artista che ha saputo trasformare le sue paure e ossessioni personali in narrazioni universali. Un tributo degno di un maestro che continua ad influenzare generazioni di cineasti.