Nel cuore del mese di febbraio 2025, l'industria energy services è stata scossa da una notizia significativa. Due colossi del settore, la società italiana Saipem e la norvegese Subsea7, hanno annunciato la loro intenzione di fondersi, dando vita a un leader globale con un portafoglio ordini impressionante e ricavi sostanziali. Questa fusione, prevista per completarsi entro la seconda metà del 2026, promette di rivoluzionare il panorama energetico internazionale.
Il 24 febbraio 2025, in una giornata fredda ma carica di aspettative, le due aziende hanno reso pubblico il loro accordo attraverso la sottoscrizione di un Memorandum of Understanding (MoU). La nuova entità, chiamata Saipem7, vedrà gli azionisti di entrambe le società detenere il capitale sociale in misura paritetica, ossia al 50%. Gli azionisti di Subsea7 riceveranno 6,688 azioni di Saipem per ogni azione Subsea7 posseduta. Inoltre, prima del completamento dell'operazione, Subsea7 distribuirà un dividendo straordinario di 450 milioni di euro.
La combinazione delle forze di Saipem e Subsea7 porterà alla creazione di una società con un portafoglio ordini aggregato di 43 miliardi di euro, ricavi stimati intorno ai 20 miliardi ed Ebitda superiore ai 2 miliardi. Si prevede che questa unione generi sinergie annuali di circa 300 milioni di euro dal terzo anno successivo al completamento della fusione, con costi one-off per ottenere tali sinergie pari a circa 270 milioni di euro.
Le azioni della combined company saranno quotate sia sulla borsa di Milano che su quella di Oslo. L'accordo ha già ricevuto il benestare degli azionisti di riferimento, come Siem Industries per Subsea7 e CDP Equity ed Eni per Saipem, che hanno espresso un forte supporto all'operazione.
In caso di circostanze impreviste durante la due diligence confirmatoria o se una delle parti desiderasse interrompere le negoziazioni, è previsto il pagamento di una penale di recesso concordata (break-up fee).
L'annuncio ha sollevato attese positive sul valore che questa fusione potrebbe generare per gli azionisti di entrambe le società. La conferenza stampa prevista per le 10 del giorno seguente fornirà ulteriori dettagli sull'operazione.
Da un punto di vista giornalistico, questa fusione rappresenta un passo importante verso una maggiore efficienza e competitività nel settore energy services. La combinazione delle competenze e risorse di Saipem e Subsea7 potrebbe non solo migliorare la posizione di mercato della nuova entità ma anche contribuire a sviluppare soluzioni innovative per i problemi energetici globali. Un'unione strategica che promette di essere un esempio da seguire nell'ambito delle grandi operazioni industriali.