Il prestigioso torneo di tennis di Wimbledon ha preso il via sotto un sole cocente, attirando un'affluenza senza precedenti e registrando temperature da record. L'entusiasmo del pubblico è stato palpabile, con migliaia di appassionati che hanno dimostrato una dedizione straordinaria pur di assistere alle prime partite, complice anche la forte presenza di atleti italiani pronti a scendere in campo. Questa edizione si preannuncia memorabile, non solo per il clima insolitamente caldo, ma anche per la partecipazione di numerosi talenti azzurri.
La vigilia dell'evento ha visto scene degne di nota, con oltre duemila persone che hanno scelto di passare la notte all'aperto, accampandosi nel Wimbledon Park. Molti hanno dormito in tenda o all'addiaccio, pur di garantirsi l'acquisto dei preziosi biglietti per la giornata inaugurale. Questo gesto di passione collettiva sottolinea l'importanza e il richiamo del torneo sull'erba più famoso del mondo. Già nelle prime ore del mattino, tutti i quarantaduemila tagliandi disponibili per il primo giorno di gare erano stati venduti, portando gli organizzatori a esortare il pubblico a non mettersi più in fila, a causa della capienza massima già raggiunta.
Le previsioni meteorologiche indicavano una giornata estremamente calda, con picchi che avrebbero potuto raggiungere i 34 gradi Celsius, rendendola potenzialmente la più calda giornata di apertura nella storia del torneo. Per questo motivo, gli organizzatori hanno fornito indicazioni chiare ai presenti e a coloro che si accingevano a raggiungere l'All England Club, suggerendo di portare con sé acqua, creme solari e cappelli per proteggersi dal sole. Punti di rifornimento idrico erano stati predisposti sia nelle aree di coda che all'interno dei campi da gioco, per assistere il pubblico nell'affrontare il caldo.
La giornata d'apertura ha messo in mostra un ricco calendario di incontri, con una significativa presenza italiana. Sul Centrale, il match inaugurale ha visto il giovane e talentuoso campione in carica, Carlos Alcaraz, sfidare l'esperto Fabio Fognini. Quest'ultimo ha disputato una delle sue ultime apparizioni sui campi londinesi. Grande attesa anche per Matteo Berrettini, tornato in azione dopo l'infortunio subito a Roma, che ha affrontato il polacco Kamil Majchrzak. Tra le donne, Jasmine Paolini ha debuttato contro la lettone Anastasija Sevastova, segnando un importante ritorno a Wimbledon. Il primo tennista azzurro a scendere in campo è stato Mattia Bellucci, che ha aperto la giornata affrontando il britannico Harry Crawford, ammesso al torneo grazie a una wild card.
A completare la pattuglia italiana, Luciano Darderi ha sfidato il russo Roman Safiullin, mentre Matteo Arnaldi ha incrociato le racchette con l'olandese Botic van de Zandschulp. Infine, Giulio Zeppieri si è misurato con il giapponese Shintaro Mochizuki. Il numero uno al mondo, Jannik Sinner, ha avuto un giorno in più di attesa, con il suo debutto previsto per domani in un derby tutto italiano contro Luca Nardi.
In sintesi, l'inizio di Wimbledon è stato caratterizzato da un'eccezionale partecipazione di pubblico, nonostante le condizioni climatiche estreme, e da un'attesa febbrile per le performance degli atleti, in particolare i sette tennisti italiani che hanno animato la prima giornata di gare, promettendo un torneo ricco di emozioni e colpi di scena.