Il futuro della Juventus dipende da una serie di nove partite cruciali che determineranno se la squadra tornerà a giocare in Champions League. Con Igor Tudor sul banco dei tecnici, i bianconeri affronteranno Genoa, Roma, Lecce, Parma, Monza, Bologna, Lazio, Udinese e Venezia. Ogni incontro sarà decisivo per recuperare un punto fondamentale sul Bologna e assicurarsi una posizione tra le prime quattro del campionato.
Il primo passo di questa avventura si svolgerà sabato contro il Genoa, dove Tudor farà il suo debutto come allenatore della Juventus. All'Allianz Stadium, alle ore 12, il tecnico croato terrà la sua prima conferenza stampa ufficiale insieme ai massimi dirigenti del club, tra cui Giuntoli e Scanavino. Questo evento segna l'inizio di una nuova fase per la squadra, con un approccio rinnovato sia sul piano tecnico che mentale.
Dopo aver preparato la squadra nei giorni precedenti, Tudor ha già impostato un programma di allenamenti specifico, considerando anche la disponibilità degli atleti. Gli infermeriti Cambiaso e Douglas Luiz hanno seguito un piano differenziato, mentre i lungodegenti continuano il loro recupero. Nonostante alcune assenze, lo spirito della squadra appare solido, pronto ad affrontare le sfide imminenti.
I calendari successivi mostrano un misto di opportunità e difficoltà. Tra il 12 e il 27 aprile, la Juventus incontrerà squadre impegnate nella battaglia per evitare la retrocessione, come Lecce e Monza, alternando queste partite con un difficile viaggio al Tardini di Parma. A maggio, due scontri diretti con Bologna e Lazio potrebbero essere determinanti per la qualificazione in Champions League.
Il tratto finale del campionato sembra più accessibile, con un ritorno allo Stadium contro l’Udinese e una chiusura in Laguna contro il Venezia, che rischia già la retrocessione. Nonostante ciò, Tudor non vuole sottovalutare nessun avversario, concentrando tutte le energie sulla prossima sfida contro il Genoa. Partire con il piede giusto è essenziale per Locatelli e compagni, che sperano di dare subito un segnale positivo al tifoso bianconero.
Con la corsa al quarto posto ormai aperta, ogni risultato assume una dimensione cruciale. Il cammino della Juventus sarà segnato da alti e bassi, ma con Tudor al timone, la squadra è pronta a combattere fino all'ultima giornata per raggiungere l'obiettivo prefissato.